Danuta Szaflarska

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Danuta Szaflarska
La stella nella Hall of Fame di Łódź.
Danuta Szaflarska e Jan Świderski in Zakazane piosenki.

Danuta Szaflarska (daˈnuta ʂafˈlaɾska; Piwniczna-Zdrój, 6 febbraio 1915Varsavia, 19 febbraio 2017) è stata un'attrice polacca di cinema e teatro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Piwniczna-Zdrój (in Galizia, all'epoca nell'Impero austro-ungarico, oggi in Polonia). Sposò il pianista Jan Ekier nel 1942, da cui nacque la figlia Maria. In seguito al divorzio, sposò l'annunciatore radiofonico Janusz Kilański da cui nacque la seconda figlia Agnieszka. Anche questo secondo matrimonio si risolse con un divorzio.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Completò gli studi di recitazione presso il Państwowy Instytut Sztuki Teatralnej nel 1939, ottenne il suo primo ingaggio teatrale nel 1939 al Teatr Polski di Vilnius. Tornò a Varsavia nel 1941 dove continuò a recitare in un teatro clandestino fino al 1943, e poi in un teatro di facciata dell'Armia Krajowa fino alla fine della guerra. Nel 1944 partecipò attivamente alla rivolta di Varsavia con lo pseudonimo di "Młynarzówna" come ufficiale di collegamento di Jan Ciecierski, alias "Rosień". La prima notte dell'insurrezione costruì le barricate a Śródmieście, il giorno dopo fuggì insieme alla madre, alla figlia di un anno e al marito Jan Ekier. Dopo l'insurrezione, lasciò la città distrutta, diretta a Cracovia.[2]

Nel dopoguerra si esibì dapprima al Teatr Stary di Cracovia, dal 1949 al 1954 al Teatr Współczesny e dal 1954 al 1966 nel Teatr Narodowy, questi ultimi entrambi di Varsavia. Dal 1966 al 1985 fu tra i membri del Teatro Drammatico di Varsavia, in seguito continuò come ospite in vari teatri.[3]

La sua attività cinematografica iniziò nel 1946 con il film Dwie Godziny, proiettato solo nel 1957. Nel 1946 interpretò anche il ruolo di protagonista nel film Zakazane Piosenki di Leonard Buczkowski sull'occupazione tedesca a Varsavia. Solo negli anni '90 intensificò l'attività cinematografica soprattutto in ruoli di supporto a donne anziane. Ha compiuto 100 anni nel febbraio 2015.[4]

Nel 2007 ha ricevuto il premio come miglior attrice al Polskie Nagrody Filmowe di Gdynia per il suo ruolo di protagonista in Pora umierać di Dorota Kędzierzawska. Nel 2008 è stata premiata con la Złota Kaczka come migliore attrice polacca del secolo.

È stata insignita della Croce di commendatore e della Croce di commendatore con placca dell'Ordine della Polonia restituta, uno degli Ordini più importanti della Polonia e della Medaglia d'oro Gloria Artis nel 2007.[5][6][7]

Fu un'assidua frequentatrice del Teatr Rozmaitości di Varsavia, specializzato in drammi moderni e progressisti, fino al 2016 è apparsa in quattro diversi spettacoli teatrali.[8]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dwie godziny, (1946)
  • Zakazane piosenki (Forbidden Songs), (1946)
  • Skarb, (1948)
  • Warszawska premiera (Warsaw Premiere), (1951)
  • Domek z kart, (1953)
  • Zemsta, (1956)
  • Dziś w nocy umrze miasto, (1961)
  • Ludzie z pociągu, (1961)
  • Dom bez okien (The Impossible Goodbye), (1962)[9]
  • Głos z tamtego świata, (1962)
  • To jest twój nowy syn, (1967)
  • Pan Samochodzik i templariusze (TV series), (1971)
  • Lalka (TV series), (1977)
  • Umarli rzucają cień, (1978)
  • Wsteczny bieg, (1978)
  • Der grüne Vogel (The Green Bird), (1980)
  • Valley of the Issa, (1982)
  • 5 dni z życia emeryta, (1984)
  • Pokój dziecinny, (1986)
  • Babisia, (1989)
  • Dottor Korczak (Korczak), (1990)
  • Donna (Diabły, diabły), (1991)[10]
  • Skarga, (1991)
  • Pajęczarki, (1993)
  • Pożegnanie z Marią, (1993)[11]
  • Faustyna, (1994)
  • Świt na opak, (1995)
  • Spóźniona podróż, (1996)
  • Księga wielkich życzeń, (1997)
  • Nic, (1998)
  • Siedlisko (TV series), (1998)
  • Alchemik i dziewica, (1999)
  • Egzekutor, (1999)
  • Palce lizać (TV series), (1999)
  • The Junction, (1999)
  • Tydzień z życia mężczyzny, (1999)[12]
  • Nieznana opowieść wigilijna, (2000)
  • Żółty szalik, (2000)
  • Listy miłosne, (2001)
  • The Spring to Come, (2001)
  • The Spring to Come (TV series), (2002)
  • Królowa chmur, (2003)
  • Czwarta władza, (2004)
  • Ranczo Wilkowyje, (2007)
  • Pora umierać, (2007)[13][14][15]
  • How Much Does the Trojan Horse Weigh?, (2008)
  • Jeszcze nie wieczór (Before Twilight), (2008)
  • Ostatnia akcja, (2009)
  • Janosik. Prawdziwa historia, (2009)
  • Mała matura 1947, (2010)
  • Pokłosie (Aftermath), (2012)
  • Między nami dobrze jest, (2014)
  • Mom and Other Loonies in the Family, (2015)

Doppiaggio (in lingua polacca)[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Croce di commendatore - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di commendatore con placca - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro Gloria Artis - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ CUDA SĄ RZECZĄ NORMALNĄ, wyd.wdrodze.pl. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  2. ^ (PL) Powstańcze Biogramy – Danuta Szaflarska, su 1944.pl.
  3. ^ a b c (PL) Powstańcze Biogramy - Danuta Szaflarska, su www-1944-pl.translate.goog. URL consultato il 1º marzo 2024.
  4. ^ Grande dame of stage and screen Danuta Szaflarska turns 100, Polish Radio External Service, 6 febbraio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  5. ^ (PL) Gloria Artis for Danuta Szaflarska, su Kulturaonline.pl. URL consultato il 12 febbraio 2015.
  6. ^ Danuta Szaflarska, su Culture.pl. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2014).
  7. ^ Nie żyje Danuta Szaflarska. Miała 102 lata, su tvn24.pl.
  8. ^ Danuta Szaflarska jest jak magnes!, natemat.pl. URL consultato il 23 febbraio 2015.
  9. ^ The Impossible Goodbye, su mubi.com.
  10. ^ (EN) Donna, su IMDb, IMDb.com.
  11. ^ (EN) Pożegnanie z Marią, su IMDb, IMDb.com.
  12. ^ A Week in the Life of a Man, su bergamofilmmeeting.it.
  13. ^ (EN) Pora umierac, su IMDb, IMDb.com.
  14. ^ Pora umíerac, su cinematografo.it.
  15. ^ Tempo di morire, su mymovies.it.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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