Cuora mccordi

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Tartaruga scatola di McCord
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineTestudines
FamigliaGeoemydidae
SottofamigliaGeoemydinae
GenereCuora
SpecieCuora mccordi
Nomenclatura binomiale
Cuora mccordi
Ernst, 1988

La tartaruga scatola di McCord (Cuora mccordi Ernst, 1988) è una rarissima specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Maschi e femmine raggiungono rispettivamente 140 e 170 mm di lunghezza del carapace. Quest'ultimo è ovale e bombato e presenta, negli individui immaturi, una carena vertebrale. La colorazione di fondo è bruno-rossiccia o marrone, con macchie e venature nerastre sugli scuti e tra le suture. Il piastrone ha una colorazione di base giallo-crema con un esteso disegno centrale nero che copre il 90-95% della superficie. La testa (così come le altre parti molli) è gialla, con una banda giallo scuro-arancio finemente bordata di nero che si estende dall'apice del muso alla regione parietale; l'iride è gialla e la pupilla è attraversata da una barrata nera orizzontale[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La distribuzione della testuggine scatola di McCord è, ad oggi, ancora imprecisata. Gli unici esemplari conosciuti provenivano da mercati locali nella provincia cinese di Guangxi e da diverse «turtle farm». Ricerche di campo sembrano confermare che la specie sia originaria della suddetta provincia, sebbene non siano ancora stati rinvenuti esemplari in natura. L'habitat è rappresentato da remote foreste collinari (boschi di latifoglie misti a bambuseti e arbusteti), ricche di ruscelli e pozze[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le poche informazioni sulla biologia sono ricavate dai racconti dei cacciatori locali e degli allevatori. C. mccordi è considerata una specie diurna e semi-acquatica, attiva in particolare dopo le piogge, momento in cui riesce a cacciare lombrichi e altri invertebrati sulla lettiera. La deposizione avviene tra aprile e maggio, mentre i mesi freddi invernali sono trascorsi, presumibilmente, in ibernazione[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La situazione delle popolazioni naturali, se ancora presenti, è totalmente sconosciuta. Si assume comunque che siano in forte declino, data la rarità di questo endemismo cinese e le minacce alle quali è sottoposto il suo habitat (deforestazione, inquinamento, frammentazione). Si stima che gli individui allevati in cattività siano globalmente circa 350, compresi i possibili ibridi con altre specie congeneri. La gestione di questa specie passa inevitabilmente attraverso la conservazione ex situ e l'istituzione di aree protette nelle regioni dove è ipotizzata la sua presenza[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Asian Turtle Trade Working Group 2016, Cuora mccordi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Cuora mccordi, su The Reptile Database. URL consultato il 1º novembre 2016.
  3. ^ a b c d Cuora mccordi, su Turtles of the World. URL consultato il 1º novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).

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