Csenta

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Csenta
Csenta
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
Zona di produzionePalazzolo Vercellese
Dettagli
Categoriadolce
RiconoscimentoP.A.T.
SettorePaste fresche, pane, biscotti e dolci

La csenta (termine originario dal piemontese che significa torta) è un tipico dolce della provincia di Vercelli, anche se la ricetta autentica per eccellenza appartiene alla tradizione del paese di Palazzolo Vercellese, che si trova a circa 24 km sud-ovest rispetto alla città di Vercelli[1].

Storia [1][modifica | modifica wikitesto]

Da quanto raccontano le fonti scritte ritrovate in Palazzolo durante il corso dei secoli, le origini della csenta si possono collocare già verso l'ultima parte del Medioevo, quando i forni presenti in paese erano riforniti delle materie prime necessarie alla creazione di questa torta tipica.

La ricetta originaria[modifica | modifica wikitesto]

La ricetta originaria di questo dolce, quella più antica, è legata a ingredienti semplici e di facile acquisto, cosa molto scontata oggi per via dei moderni negozi e supermercati, ma altrettanto così per il passato. Fra le materie prime principali, per via dell'importanza del gusto finale, vi è lo strutto di maiale, il quale un tempo non si acquistava perché nelle proprie case ogni famiglia aveva a disposizione un maiale, da cui trarre carne e grasso. Oltre allo strutto, la ricetta da "manuale" per fare una torta di dimensioni normali prevede come base la pasta frolla unita ad aromi. Il tutto disposto in una teglia e messo a cuocere in forno. Attualmente, al posto dello strutto, per via della digeribilità, si utilizza il burro o la margarina.

La tradizione di Palazzolo Vercellese[modifica | modifica wikitesto]

Essendo un dolce tipico del paese di Palazzolo Vercellese, ogni anno, per tradizione all'ultima domenica di ottobre, si organizza la Festa di fine raccolto, per ringraziare Dio per il buon raccolto del riso ma anche per l'anno lavorativo concluso.[2] Dopo una solenne processione per le vie del borgo, con la statua raffigurante la Madonna portata sulle spalle degli uomini, avviene L'incanto delle torte: ogni agricoltore devolve un'offerta in denaro alla parrocchia e in cambio riceve una tradizionale csenta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Comune di Palazzolo Vercellese, su comune.palazzolovercellese.vc.it. URL consultato il 19 aprile 2019.
  2. ^ Il testo è ricavato dall'elaborato di Pietro I. POY, Notizie sulla chiesa della Madonnina. Dal passato remoto ai nostri giorni, Palazzolo Vercellese, 2011

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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