Cryptospiza salvadorii

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Astro montano di Salvadori
Un maschio sul Monte Meru, in Tanzania
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaPasseroidea
FamigliaEstrildidae
GenereCryptospiza
SpecieC. salvadorii
Nomenclatura binomiale
Cryptospiza salvadorii
Reichenow, 1892

L'astro montano di Salvadori o astro montano abissino (Cryptospiza salvadorii Reichenow, 1892) è un uccello passeriforme della famiglia degli Estrildidi[2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Se ne riconoscono tre sottospecie[2]:

La specie deve il suo nome scientifico (nonché quello nome comune) all'ornitologo italiano Tommaso Salvadori.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'astro montano di Salvadori colonizza gli altopiani dell'Africa centro-orientale dal sud del Sudan alla Tanzania nord-occidentale; il suo habitat è rappresentato dai boschi montani (fra i 1500 ed i 3000 m di quota) con presenza di folto sottobosco, ma si spinge anche nelle aree cespugliose con presenza di corsi d'acqua.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura fino a 12 cm di lunghezza.

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli dall'aspetto massiccio, muniti di un forte becco conico e di ali e coda piuttosto corte in rapporto alle dimensioni.
La livrea è di un colore che va dal grigio-verdastro al bruno-olivastro, con tendenza a schiarirsi su gola e testa (dove può formare una mascherina): le remiganti e la coda sono nere, mentre il dorso, le copritrici alari, i fianchi ed il codione sono di colore rosso cremisi. Le femmine presentano livrea più sbiadita ed estensione della colorazione rossa minore rispetto ai maschi, tuttavia non sempre i due sessi sono facilissimi da distinguere. Il becco è di colore nero, gli occhi sono bruno-rossicci con anello perioculare rosato, le zampe sono di color carnicino.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli diurni che vivono da soli, in coppie o in gruppetti che contano al massimo sei individui (sebbene specialmente le popolazioni keniote possano aggregarsi in gruppi più consistenti, fino a 50 individui) che passano la maggior parte del tempo al suolo o a poca distanza da esso, alla ricerca di cibo. Gli astri abissini sono uccelli molto schivi, che al minimo accenno di pericolo cercano precipitosamente rifugio nel folto della boscaglia.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

L'astro montano di Salvadori è un uccello principalmente granivoro: esso si nutre soprattutto di piccoli semi di graminacee, preferendo quelli ancora immaturi. Integra inoltre la propria dieta con bacche, frutta, germogli ed invertebrati di piccole dimensioni.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Questo uccello si può riprodurre durante tutto l'arco dell'anno, sebbene per farlo privilegi i periodi immediatamente successivi alle piogge.

Il nido consiste in una struttura globosa con tunnel d'entrata, edificata da ambedue i sessi intrecciando fra loro steli d'erba e fibre vegetali ed imbottendo il tutto con penne e lanugine: esso viene ubicato a un'altezza di 2-4 metri dal suolo. Al suo interno la femmina depone 2-5 uova, che vengono covate da ambo i sessi per circa due settimane: i pulli, ciechi ed implumi alla schiusa, vengono imbeccati dai genitori, e sono i ngrado d'involarsi a circa tre settimane dalla schiusa, sebbene difficilmente si allontanino del tutto del nido prima del mese e mezzo di vita.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Cryptospiza salvadorii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Estrildidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 10 maggio 2014.

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