Cristianesimo in Kuwait

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Il cristianesimo in Kuwait è una religione minoritaria, che rappresenta circa il 20% della popolazione, pari a 650.000-750.000 persone. I cristiani del Kuwait possono essere divisi in due gruppi. Il primo gruppo è costituito dai cristiani nati in Kuwait, che conta approssimativamente tra 200 e 400 persone. Il secondo gruppo, che costituisce la maggioranza dei cristiani in Kuwait, è composto da immigrati provenienti da vari Paesi del mondo. La costituzione del Kuwait riconosce la libertà religiosa, ma l'istruzione religiosa islamica è obbligatoria per tutti gli studenti che frequentano le scuole pubbliche. Il Kuwait è l'unico paese del Golfo Persico, oltre al Bahrein, ad avere una popolazione cristiana locale che detiene la cittadinanza.[1]

Cristiani nativi del Kuwait[modifica | modifica wikitesto]

La popolazione cristiana nativa del Kuwait è diversificata. Ci sono tra 259 e 400 cittadini kuwaitiani cristiani.[2][3] Nel 2014, c'erano 259 kuwaitiani cristiani residenti in Kuwait. Le ultime stime del dicembre 2019 mettono la comunità a 290 persone, con un leggero aumento molto probabilmente dovuto al ritorno di alcuni emigrati cristiani kuwaitiani.[4]

I cittadini kuwaitiani cristiani possono essere divisi in due gruppi. Il primo gruppo comprende i cristiani di più antica data, che erano immigrati cristiani iracheni, siriani e anatolici e i loro discendenti nati in Kuwait. Si sono assimilati alla società kuwaitiana, come le loro controparti musulmane, e tendono a parlare arabo con un dialetto kuwaitiano; anche il loro cibo e la loro cultura sono prevalentemente kuwaitiani. Costituiscono meno di un quarto della popolazione cristiana nativa del Kuwait. Il resto dei cittadini kuwaitiani cristiani (circa tre quarti) costituisce il secondo gruppo. Si tratta di arrivi più recenti negli anni cinquanta e sessanta, per lo più immigrati di origine palestinese che furono costretti a lasciare la Palestina dopo il 1948.[3] Ci sono anche altri immigrati provenienti dalla Siria e dal Libano, ma in misura minore. Questo secondo gruppo non è assimilato come il primo gruppo, poiché il loro cibo, cultura e dialetto arabo conservano ancora un'influenza levantina. Tuttavia, sono altrettanto patriottici degli appartenenti primo gruppo e tendono ad essere orgogliosi della loro patria adottiva, con molti che prestano servizio nell'esercito, nella polizia, nel servizio civile e all'estero. La maggior parte dei cittadini cristiani del Kuwait appartiene a 12 grandi famiglie.[3] Sebbene vi sia una piccola comunità di cittadini cristiani, una legge approvata nel 1981 impedisce la naturalizzazione dei non musulmani. Tuttavia, i cittadini maschi che erano cristiani prima del 1980 (e i figli maschi nati da famiglie di tali cittadini a partire da tale data), possono trasmettere la cittadinanza ai propri figli; tuttavia, non possono trasmettere la cittadinanza ai coniugi.[2]

Tra le personalità cristiane native del Kuwait si segnala il reverendo Emmanuel Gharib, pastore della Chiesa Nazionale Evangelica del Kuwait.[3]

Chiese cristiane presenti in Kuwait[modifica | modifica wikitesto]

I cristiani presenti in Kuwait, sia cittadini che stranieri, appartengono principalmente alle seguenti Chiese:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ An inside look at a Gulf Christian community
  2. ^ a b International Religious Freedom-Kuwait
  3. ^ a b c d Christians enjoy religious freedom
  4. ^ Kuwait christians safe here in Kuwait … Amen
  5. ^ Christians in Kuwait, su catholic-church.org. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2011).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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