Cratominae

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Cratominae
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Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneHymenopteroidea
OrdineHymenoptera
SottordineApocrita
SezioneTerebrantia
SuperfamigliaChalcidoidea
FamigliaPteromalidae
SottofamigliaCratominae
Ashmead, 1904
Generi
  • Cratomus

La sottofamiglia Cratominae Ashmead, 1904, è uno dei più piccoli raggruppamenti di insetti della famiglia degli Pteromalidi (Hymenoptera Chalcidoidea) comprendente 3 sole specie.

I Cratomini hanno un corpo con colori metallici nel capo e nel torace e con gastro peziolato. Le antenne sono composte da 13 articoli, con clava differenziata nel maschio. Il carattere morfologico più evidente è la presenza di sculture crestiformi sulla fronte, in prossimità del margine interno degli occhi composti. Il capo è molto grosso e più largo del torace. Il pronoto è largo più o meno quanto il mesonoto e, in ogni modo più largo che lungo. Il mesotorace ha i notauli incompleti.

La biologia di questa sottofamiglia è sconosciuta.

La sottofamiglia comprende il solo genere Cratomus, con tre specie, di cui la più rappresentativa è Cratomus megacephalus, descritta da Fabricius alla fine del XVIII secolo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Viggiani Gennaro. Lotta biologica ed integrata. Liguori editore. Napoli, 1977. ISBN 88-207-0706-3

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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