Cratere Backlund

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Cratere Backlund
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
Dati topografici
Coordinate16°S 103°E / 16°S 103°E-16; 103
MagliaLQ-22 (in scala 1:2.500.000)

LAC-82 (in scala 1:1.000.000)

Diametro75,5 km
Localizzazione
Cratere Backlund
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

Backlund è un vasto cratere lunare intitolato all'astronomo russo-svedese Oskar Backlund. Il cratere è situato nel lato oscuro della Luna dietro il confine est. Confina con il bordo sud-occidentale del cratere Pasteur e con quello occidentale del cratere Hilbert. Il bordo settentrionale di questo cratere è pesantemente eroso mentre l'interno dello stesso appare relativamente liscio, ad esclusione dei piccoli segni di impatti successivi.

Crateri correlati[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni crateri minori situati in prossimità di Backlund sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

Backlund Coordinate Diametro (in km)
E[1] 15°48′00″S 105°34′12″E / 15.8°S 105.57°E-15.8; 105.57 (Backlund E) 13,38
L[2] 18°22′12″S 103°49′12″E / 18.37°S 103.82°E-18.37; 103.82 (Backlund L) 57,19
N[3] 17°54′36″S 103°04′12″E / 17.91°S 103.07°E-17.91; 103.07 (Backlund N) 18,04
P[4] 19°00′36″S 102°18′36″E / 19.01°S 102.31°E-19.01; 102.31 (Backlund P) 26,19
R[5] 16°54′00″S 101°52′12″E / 16.9°S 101.87°E-16.9; 101.87 (Backlund R) 22,97
S[6] 16°55′12″S 100°59′24″E / 16.92°S 100.99°E-16.92; 100.99 (Backlund S) 20,85

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Backlund E, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Backlund L, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Backlund N, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Backlund P, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Backlund R, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Backlund S, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.

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