Cosimo Giotti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Cosimo Giotti (Firenze, 15 aprile 1759Firenze, 10 febbraio 1830) è stato un librettista e poeta italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1759 a Firenze, presso la capitale toscana lavorò come autore di testi e allestimenti teatrali, il primo dei quali, documentato nel 1782, è stato La strage degli innocenti al teatro di Borgo Ognissanti.[1] L'anno successivo rappresentò Enrico e Sofia, ovvero Il militar condannato al teatro del Cocomero.[1] Dal 1784 fu direttore teatrale della Compagnia nazionale toscana.[1]

Come librettista si ricordano La vendetta di Medea (1787), La bella incognita, o siano I tre amanti delusi (1788), Il sacrifizio d'Ifigenia (1789), La moglie capricciosa (1791), Ines de Castro (1793), Teseo riconosciuto (1798) e Il fanatico per la musica (1800).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Alessandra Cruciani, GIOTTI, Cosimo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 55, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001. Modifica su Wikidata

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN39734278 · ISNI (EN0000 0004 2767 4419 · SBN NAPV075569 · BAV 495/104841 · LCCN (ENn2015005622 · WorldCat Identities (ENlccn-n2015005622