Corte d'appello di Caltanissetta

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Territorio del distretto di corte d'appello di Caltanissetta

Il distretto della Corte d'appello di Caltanissetta è formato dai circondari dei Tribunali ordinari di Caltanissetta, Enna e Gela.

Costituisce una delle quattro Corti d'appello nel territorio della Regione Siciliana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Con decreto regio del 17 luglio 1819 vennero istituiti a Caltanissetta il Tribunale civile (organo di primo e secondo grado) e la Gran Corte Criminale (organo di unico grado e di secondo grado, secondo la materia). Col passaggio al Regno d'Italia, Caltanissetta fu sede di Tribunale e di Corte d'Assise; dal 1930 fu sezione distaccata di Corte d'Appello di Palermo, fino alla creazione della Corte d'appello di Caltanissetta nel 1948.[1]

Competenza civile e penale degli uffici del distretto[modifica | modifica wikitesto]

Le circoscrizioni territoriali sono aggiornate al testo della legge 27 febbraio 2015, n. 11 e dei decreti ministeriali 18 dicembre 2014 e 27 maggio 2016.[2]

Tribunale di Caltanissetta[modifica | modifica wikitesto]

Giudice di pace di Caltanissetta[modifica | modifica wikitesto]

Bompensiere, Caltanissetta, Delia, Marianopoli, Milena, Montedoro, Resuttano, Riesi, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino

Giudice di pace di Mussomeli[3][modifica | modifica wikitesto]

Acquaviva Platani, Campofranco, Mussomeli, Sutera, Vallelunga Pratameno, Villalba

Tribunale di Enna[modifica | modifica wikitesto]

Giudice di pace di Agira[modifica | modifica wikitesto]

Agira, Gagliano Castelferrato

Giudice di pace di Barrafranca[4][modifica | modifica wikitesto]

Barrafranca, Pietraperzia

Giudice di pace di Centuripe[modifica | modifica wikitesto]

Catenanuova, Centuripe

Giudice di pace di Enna[modifica | modifica wikitesto]

Aidone, Calascibetta, Enna, Valguarnera Caropepe, Villarosa

Giudice di pace di Leonforte[modifica | modifica wikitesto]

Assoro, Leonforte, Nissoria

Giudice di pace di Nicosia[modifica | modifica wikitesto]

Capizzi, Nicosia, Sperlinga

Giudice di pace di Piazza Armerina[modifica | modifica wikitesto]

Piazza Armerina

Giudice di pace di Regalbuto[modifica | modifica wikitesto]

Regalbuto

Giudice di pace di Troina[modifica | modifica wikitesto]

Cerami, Troina

Tribunale di Gela[modifica | modifica wikitesto]

Giudice di pace di Gela[modifica | modifica wikitesto]

Butera, Gela, Mazzarino

Giudice di pace di Niscemi[modifica | modifica wikitesto]

Niscemi

Altri organi giurisdizionali competenti per i comuni del distretto[modifica | modifica wikitesto]

Sezioni specializzate[modifica | modifica wikitesto]

Giustizia minorile[modifica | modifica wikitesto]

Sorveglianza[modifica | modifica wikitesto]

Giustizia tributaria[modifica | modifica wikitesto]

Giustizia militare[modifica | modifica wikitesto]

Giustizia contabile[modifica | modifica wikitesto]

  • Corte dei Conti: Sezione Giurisdizionale per la Regione Siciliana; Sezione regionale di controllo per la Regione Siciliana; Procura regionale presso la sezione giurisdizionale; Sezione giurisdizionale d'appello; Procura Generale d'appello; Sezioni Riunite con sede a Palermo[5]

Giustizia amministrativa[modifica | modifica wikitesto]

Usi civici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanbattista Tona, Corte d'Appello di Caltanissetta - Storia degli Uffici Giudiziari di Caltanissetta, su ca.caltanissetta.giustizia.it. URL consultato il 2 novembre 2021.
  2. ^ Legge 27 febbraio 2015, n. 11 Conversione in legge con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, pubblicata sulla "Gazzetta Ufficiale" n. 49 del 28/2/15
  3. ^ L’ufficio del Giudice di pace di Mussomeli è stato soppresso con decreto ministeriale 18 dicembre 2014 recante “Esclusione mantenimento sedi Giudice di pace di Carini e Mussomeli ai sensi dell’art. 3 d.lgs. 156/12”
  4. ^ L'Ufficio del Giudice di pace di Barrafranca, già soppresso (con passaggio di competenze al GdP di Enna) è stato ricostituito con D.M. 27 maggio 2016 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 179 del 2/8/16), con effetto dal 1/4/17 (D.M. 29/12/16 in Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2/1/17)
  5. ^ Sito degli uffici regionali della Corte dei Conti Archiviato il 3 luglio 2015 in Internet Archive.
  6. ^ Sito del TAR Palermo, su giustizia-amministrativa.it. URL consultato il 18 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  7. ^ Sito del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, su giustizia-amministrativa.it. URL consultato il 24 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2015).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]