Corrado Tagliamonte

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Corrado Tagliamonte (Noto, 1º novembre 1900Roma, 16 gennaio 1997) è stato un ammiraglio italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Corrado Tagliamonte nacque a Noto nel 1900 da Guglielmo e da Maria Paliotti.[1]

Nella sua lunga carriera nella Marina Militare italiana, ha ricoperto alti incarichi operativi ed istituzionali. Durante la guarra italo etiopica nel 1936, già capitano di corvetta comandò il ct Daniele Manin in Mar Rosso. Quindi, nel 1936-39 passò alla guerra di Spagna con importanti incarichi di collegamento con i Franchisti e comandò la IV squadriglia torpediniere sul Procione.

Nel corso della seconda guerra mondiale prese parte alla battaglia di Punta Stilo imbarcato sull'Alberico Da Barbiano, e fu comandante dei cacciatorpediniere Antonio da Noli, Libeccio e Legionario; ha inoltre comandato la corazzata Duilio.

Negli stessi anni si rese protagonista di un episodio di particolare valore (Malta, 9-10 novembre 1941) che gli valse la medaglia di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, massima onorificenza italiana: nelle operazioni di salvataggio dei superstiti della battaglia del convoglio Duisburg, essendo stato colpito dal nemico il Libeccio, del quale era comandante, mise in salvo tutto l'equipaggio e si accinse ad affondare insieme con l'imbarcazione, ma fu salvato dalla stessa spinta delle acque che lo lasciarono in superficie. Nel periodo gennaio - dicembre 1942 comandò il nuovo caccia Legionario, prima nave italiana dotata di apparato radar navale DeTe. Poi passò al comando della torpediniera Pallade e relativa squadriglia.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Battista di Giovanni, in Benezit Dictionary of Artists, Oxford University Press, 31 ottobre 2011. URL consultato il 4 marzo 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno Vespa, Vincitori e vinti, Oscar Mondadori - Eri, 2010.
  • Roberto Veri, Con la pelle appesa a un chiodo: la guerra sul mare, 1940-1943, 1976.
  • Luis de la Sierra, La guerra navale nel Mediterraneo- 1940-43, ed. Mursia, 1976.
  • Com. Vasc. Walter Ghetti,Storia della Marina italiana nella seconda guerra mondiale, de Vecchi Editore - 1975.
  • Aldo Cocchia La Marina italiana nella seconda guerra mondiale a cura dello Stato maggiore della Marina. Ufficio storico - 1958.
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