Coriandoli su di noi/Giorno e notte

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Coriandoli su di noi/Giorno e notte
singolo discografico
ArtistaRicchi e Poveri
Pubblicazionedicembre 1975
Dischi1
Tracce2
GenereMusica leggera
EtichettaFonit Cetra
Ricchi e Poveri - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo

Coriandoli su di noi/Giorno e notte è un singolo del gruppo musicale italiano Ricchi e Poveri del 1975.

Il brano sul lato A, Coriandoli su di noi, è stato composto dagli autori televisivi Italo Terzoli, Enrico Vaime, Carla Vistarini e dal Maestro Marcello De Martino. È stata la sigla di chiusura del programma del sabato sera in onda sul primo canale della Rai, Di nuovo tante scuse, condotto da Raimondo Vianello e Sandra Mondaini tra il 1975 e il 1976. L'esecuzione di questo brano è accompagnata da un divertente videoclip che vede protagonista la coppia: i due si trovano in un bosco, si notano da lontano e, per raggiungersi, si corrono incontro (il tutto viene ripreso al rallentatore). Ogni volta qualcosa impedisce loro di abbracciarsi, o meglio, Raimondo, in ogni puntata, inventa stratagemmi sempre più drastici per evitare l'incontro con la consorte. Sarà lei, però, che nell'ultima puntata riuscirà a raggiungerlo con un bambino in braccio che schiaffeggerà un Vianello incredulo all'accaduto. Stavolta, perciò, sarà lui ad essere vittima di un'inaspettata trovata della Mondaini.[1]

Lo show aveva riscosso un grande successo già nella prima edizione andata in onda nel 1974, nella quale i Ricchi e Poveri eseguivano un'altra sigla di chiusura intitolata Non pensarci più.

Il pezzo inciso sul lato B, Giorno e notte, è contenuto nell'album di studio RP2 del 1975.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Paese Posizione massima
Italia[2] 7

Dettagli pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Paese Data Etichetta Formato Nº Catalogo
Italia 1975 Fonit Cetra 45 giri SP 1605

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Enciclopedia della televisione, Garzanti
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Musica