Cook Islands First Party

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Cook Islands First Party
Demo Tumu Party
StatoBandiera delle Isole Cook Isole Cook
Fondazione1º dicembre 2004
Dissoluzione2005
Confluito inPartito Democratico
Seggi massimi Parlamento
4 / 24
(2004)

Il Cook Islands First Party (originariamente conosciuto come Demo Tumu Party) è stato un partito politico delle Isole Cook.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il partito, originariamente una fazione interna del Partito Democratico sosteneva il primo ministro Robert Woonton invece che Terepai Maoate. Alle elezioni del 2004 i Democratici conquistarono una netta maggioranza, senza però avere i numeri per governare. Il 15 novembre 2004, Woonton annunciò l'imminente formazione di una coalizione di governo con il partito d'opposizione, il Cook Islands Party, con se stesso come Primo Ministro.[1] Ciò innescò un'aspra lotta all'interno dei Democratici, che alla fine portò all'espulsione di Woonton e del ministro della Salute, Peri Vaevae Pare. Il 1º dicembre 2004, Woonton risposè creando un suo partito, il Demo Tumu Party.[2]

Inizialmente il partito era composto da 4 parlamentari: Woonton, Pare, l'allora ministro dell'Istruzione Jim Marurai e i sostenitori democratici Teenui Mapumai e Poko Simpson.[3] Il partito governò con il Cook Islands Party, grazie al sostegno del deputato indipendente Piho Rua, prima con Woonton, che però si dovette dimettere[4][5] e poi con il vice di Woonton, Jim Marurai che lo sostituì come primo ministro.[3][6]

L'accordo di coalizione venne sciolto nel settembre 2005 e il Cook Islands First Party confluì nel Partito Democratico l'anno successivo.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Woonton announces new Cook Islands government, su rnzi.com, Radio New Zealand International, 15 novembre 2004. URL consultato il 12 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2012).
  2. ^ Cook Islands prime minister forms new party, su rnzi.com, Radio New Zealand International, 1º dicembre 2004. URL consultato il 12 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2012).
  3. ^ a b (EN) Jon Tikivanotau M Jonassen, Polynesia in Review: Issues and Events: Cook Islands, in The Contemporary Pacific, vol. 18, 2006, pp. 128–133, DOI:10.1353/cp.2005.0087.
  4. ^ Cooks to vote for new Prime Minister after election draw leads to by-election, su rnzi.com, Radio New Zealand International, 12 dicembre 2004. URL consultato il 12 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2012).
  5. ^ Cook Islands Party believes existing coalition deal will hold, su rnzi.com, Radio New Zealand International, 14 dicembre 2004. URL consultato il 12 aprile 2009.
  6. ^ Jim Marurai is new Cook Islands prime minister, su rnzi.com, Radio New Zealand International, 15 dicembre 2004. URL consultato il 12 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2012).
  7. ^ Cook Islands PM sacks two more ministers, su rnzi.com, Radio New Zealand International, 12 settembre 2005. URL consultato il 12 aprile 2009.
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