Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione United Nations Convention Against Corruption
Paesi firmatari (in giallo) e paesi ratificatori (in verde) della convenzione; i paesi non firmatari sono in rosso.
Firma9 dicembre 2003
LuogoMérida e New York
Efficacia14 dicembre 2005
Condizioni30 ratifiche
Firmatari140
DepositarioSegretario generale delle Nazioni Unite
LingueArabo, cinese, inglese, francese, russo e spagnolo
voci di trattati presenti su Wikipedia

La Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, CNUC, (United Nations Convention Against Corruption, UNCAC) è l'unico trattato multilaterale internazionale giuridicamente vincolante contro la corruzione. Negoziato dagli Stati membri delle Nazioni Unite (ONU), è stato adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nell'ottobre del 2003 ed è entrato in vigore a dicembre del 2005. Il trattato riconosce l'importanza di misure sia preventive che punitive, indirizza la natura transfrontaliera della corruzione con interventi di cooperazione internazionale e di restituzione dei proventi della corruzione.[1]

L'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC) a Vienna funge da Segretariato del CNUC. Lo scopo dell'UNCAC è ridurre i vari tipi di corruzione che possono verificarsi tra le frontiere degli stati, come ad esempio il traffico di influenze e l'abuso di potere, così come la corruzione tra privati, l'appropriazione indebita e il riciclaggio di denaro. Un altro scopo del CNUC è quello di rafforzare il rispetto del diritto internazionale e la cooperazione giudiziaria tra i paesi fornendo meccanismi legali efficaci per il recupero patrimoniale internazionale.[2]

Riferimenti normativi[modifica | modifica wikitesto]

  • Legge 3 agosto 2009, n. 116 - Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite contro la corruzione, adottata dalla Assemblea generale dell'ONU il 31 ottobre 2003 con risoluzione n. 58/4, firmata dallo Stato italiano il 9 dicembre 2003, nonché norme di adeguamento interno e modifiche al codice penale e al codice di procedura penale. (09G0123)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diritto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diritto