Continental Circus (videogioco)

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Continental Circus
videogioco
Screenshot della versione arcade
Titolo originaleコンチネンタルサーカス?, Konchinentaru Sākasu
PiattaformaArcade, Amstrad CPC, Commodore 64, MSX, ZX Spectrum, Atari ST, Amiga
Data di pubblicazioneArcade:
Giappone 1987
1988

home computer:
1989

GenereFormula 1
OrigineGiappone
SviluppoTaito, Teque Software (home computer)
PubblicazioneTaito, Virgin Mastertronic (home computer)
ProduzioneJunji Yarita, Yoshimitsu Kasahara
DesignNaoko Yoshida, Shinobu Sekiguchi, Kazuo Nakagawa, Takeo Shiraishi, Atsushi Iwaoka
ProgrammazioneTohru Sugawara, Hidenori Sasatani, Kenzo Nomura, Eīchi Sato
MusicheMasahiko "Mar." Takaki
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputTastiera, joystick
SupportoFloppy disk, cassetta
Specifiche arcade
CPUDue 68000 a 12 MHz
Processore audioSound CPU: Z80 a 4 MHz
Sound chip: YM2610 a 8 MHz
SchermoRaster orizzontale, alcuni con visore 3D
Risoluzione320×224 pixel a 60 Hz
Periferica di inputVolante o manopola, pedale, leva del cambio a 2 marce

Continental Circus (コンチネンタルサーカス?, Konchinentaru Sākasu) è un videogioco di corse con macchine da Formula 1 realizzato e pubblicato nelle sale giochi dalla Taito nel 1987, e poi convertito per diversi home computer dell'epoca nel 1989. Alcuni modelli di cabinati con seduta sono caratterizzati dalla presenza di visori stereoscopici per il giocatore, appesi dall'alto, che generano un effetto 3D. Questa particolarità non è presente nelle conversioni, che comunque di solito vennero apprezzate dalla critica.

Il suo nome ufficiale tradotto ("circo continentale"), che appare a video in tutte le versioni, è una traduzione errata dal giapponese all'inglese. Quello che avrebbe senso è Continental Circuit ("circuito continentale"), che è stato effettivamente usato come insegna sui modelli di cabinati occidentali[1].

Anni dopo venne incluso nella raccolta del 2005 dedicata al retrogaming Taito Legends, per le piattaforme PlayStation 2, Xbox e PC.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

L'azione è puramente arcade, al comando di una F1 gialla (ispirata alla Honda-Lotus 9TT del 1987, pilotata da Ayrton Senna e Satoru Nakajima), con visuale tridimensionale in terza persona da dietro la vettura. Continental Circus sfrutta licenze ufficiali solo per sponsor e nomi ma non per le macchine, quindi i nomi e i colori "ricordano" le vere macchine Formula 1 dell'epoca. Si parte in 100ª posizione e si deve risalire man mano la classifica per accedere ai tracciati successivi e arrivare al primo posto. Ogni gara ha un tempo limite e i tracciati sono identici agli originali. La vettura è sensibile ai colpi sia delle barriere ai lati della strada sia delle macchine avversarie, e in caso di collisione bisogna rientrare velocemente ai box pena l'esplosione della macchina e la conseguente perdita di tempo; inoltre anche in caso di pioggia improvvisa bisogna recarsi ai box a sostituire gli pneumatici (sebbene questo non pregiudichi la tenuta della vettura). Nel titolo è presente la trasmissione a due rapporti (alto e basso).

Tracciati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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