Concretezza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Concretezza - rivista politica quindicinale
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquindicinale
Genererivista
FondatoreGiulio Andreotti
Fondazione1º gennaio 1955
Chiusura1976
DirettoreGiulio Andreotti
Redattore capoGiorgio Ceccherini
 

«Abbiamo scelto per la nostra rivista un nome non bello né elegante ma profondamente espressivo che ci esonera pertanto da ogni preambolo o discorsetto di circostanza»

Concretezza - rivista politica quindicinale è una rivista di politica fondata, nel 1955, da Giulio Andreotti, che sarebbe divenuto di lì a poco ministro delle Finanze del governo Segni I. Stampata dalla Rizzoli[1], fu l'organo ufficiale di "Primavera", una delle correnti interne alla Democrazia Cristiana, fondata dallo stesso Andreotti in risposta all'orientamento imposto da Amintore Fanfani, allora segretario DC, che con la sua corrente "Iniziativa democratica" stava tentando di far emergere la cosiddetta "seconda generazione" democristiana.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gian Carlo Ferretti, Storia dell'editoria letteraria in Italia. 1945-2003, Einaudi, Torino 2004, pag. 17.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Franco, Andreotti. La vita di un uomo politico, la storia di un'epoca, Mondadori, ISBN 978-88-04-59563-2.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]