Comunità bisessuale

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La bandiera dell'orgoglio bisessuale, disegnata da Michael Page nel 1998.

La comunità bisessuale (nota anche come bisessuali/pansessuali, bi/pan/fluidi, o comunità non monosessuale) comprende quei membri della comunità LGBT che si identificano come bisessuali, pansessuali o sessualmente fluidi.[1]

Le persone che si identificano come bisessuali o pansessuali possono essere oggetto di specifiche e dirette manifestazioni di odio e diffidenza (bifobia), di stereotipi LGBT o di negazione (cancellazione bisessuale) sia da parte degli eterosessuali sia da parte dei gay. In via generale alcuni insistono sul fatto che possono essere definiti come bisessuali coloro che stanno vivendo e passando attraverso una "fase" e che quindi devono "decidere" o "scoprire" da quale sesso si sentono maggiormente attratti e nei confronti del quale sono più sicuri dei propri sentimenti.[2][3][4]

D'altra parte v'è anche un maggior sostegno, inclusione e visibilità, all'interno della comunità LGBT.[5][6][7][8][9]

Definire la comunità[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni manifestanti bisessuali, bi-fluidi, pansessuali e queer espongono le loro bandiere al "National Equality March" del 2009.

Le reti sociali di alcuni bisessuali, a volte identificati come gay o lesbiche, sono fortemente concentrati all'interno della comunità LGBT, mentre altri (che a volte continuano a identificarsi come etero) possono raramente partecipare alla cultura LGBT. Altri scelgono di mantenere i loro contatti sociali primari prevalentemente con altre persone bisessuali/fluidi/pansessuali e con coloro che si identificano come queer.[10][11]

Tutta una serie di gruppi hanno lavorato insieme concentrandosi su questioni che risultano importanti per la comunità bisessuale come la bifobia, gli incontri di autocoscienza, il coming out, la visibilità bisessuale nei mass media e nell'ambito dell'intrattenimento e la cancellazione bisessuale. Questi gruppi vengono identificati come queer e sono strettamente alleati con le comunità gay, lesbiche e transessuali, ma il loro obbiettivo principale rimane la comunità bisex.[12][13] Vi è stato anche un movimento politico per combattere la bifobia e i miti sui bisessuali.[14][15]

La comunità bisessuale, soprattutto occidentale, realizza anche molti eventi ed incontri sulla specificità BI,[16][17][18] pubblicazioni e riviste,[19][20] siti web e organizzazioni,[21][22] magazines,[19][20][23][24][25][26] gruppi di scrittori,[27] appartenenti all'ambito dei media,[28] leader politici[29][30] e anche associazioni per la salute mentale.[31] Ci sono gruppi bisessuali in diverse città statunitensi.[32][33]

Queste comunità si riuniscono con le comunità gay. lesbiche e transessuali per gli eventi LGBT più importanti come le sfilate del Gay pride, le marce per i diritti civili e di difesa, conferenze e altre cause a livello nazionale in cui gli interessi delle comunità si intersecano come ad esempio la National Equality March. Spesso le conferenze hanno seminai su argomenti separati bisessuali e transgender e diverse parate degli LGBT Pride ora includono anche sezioni bisessuali speciali.[34][35]

Le persone eterosessuali e omosessuali possono spesso essere inclusi nella comunità bisessuale e sono tipicamente definit come alleati, "etero-ma-non-stretti", bi-friendly o bi-inclusive in quanto spesso sostengono i diritti politici e della dignità sociale per bisessuali e pansessuali così come per le altre persone LGBT. Alcune altre comunità tendono anche ad essere accoglienti nei confronti di una vasta gamma di diversi orientamenti.

Il 23 settembre si celebra la "Giornata dell'orgoglio bisessuale".[36]

Membri della comunità bisessuale al Gay pride di Stoccarda del 2016.

Lungometraggi e televisione[modifica | modifica wikitesto]

Il film diretto da Kevin Smith nel 1997 intitolato In cerca di Amy tratta di una relazione tra due artisti di fumetti, lui etero e lei lesbica; i due instaurano una relazione tumultuosa, anche per i disturbi affrontati da parte di un amico e socio d'affari, ed alla fine lui ammette il suo amore nei confronti per l'amico, il quale suggerisce in "triangolo", ma lei declina il rapporto si scioglie.

A partire dal 2009 una serie web TV intitolata Rose by Any Other Name...[37] e prodotta da "FenceSitter Films"[38] ha iniziato ad andare in onda su YouTube; la storia segue i personaggi principali rappresentati da una lesbica dichiarata e da un uomo eterosessuale che casualmente s'incontrano e poi inaspettatamente si ritrovano ad innamorarsi l'una dell'altro. Lei deve subire la reazione delle sue amiche (che non sono entusiaste) e della famiglia (che è invece entusiasta), mentre lui ha a che fare con i suoi amici che sono altrettanto dispiaciuti[39].

Il 30 dicembre 2009 MTV ha lanciato in anteprima la 23ª stagione di The Real World;[40] la serie si è svolta a Washington DC e dispone di due personaggi bisex,[41][42] Emily[43] e Mike;[44] la sessualità di lui sembra aver generato una qualche polemica, con molti commenti sui blog affermando che lui è in realtà gay,[45][46] anche se si è identificato come bisessuale e pertanto attratto da entrambi i sessi.[44]

Il film Maurice, basato sul romanzo omonimo di E.M. Forster e uscito nel 1987, ha caratterizzato il personaggio di Alec come un ragazzo bisessuale che diventa l'amante di Maurice.

Corteo bisessuale al Pride di Londra nel 2016.

Campagne di uguaglianza e celebrazioni del Pride[modifica | modifica wikitesto]

La National Equality March è stata una manifestazione politica nazionale che si è svolta l'11 ottobre 2009 nella città di Washington; è stata promossa per richiedere una parità di protezione nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender in tutte le materie disciplinate dal diritto civile in tutti gli stati e distretti degli USA. La marcia è stata richiesta dall'attivista LGBT Cleve Jones e organizzata da Equality Across America e da Courage Campaign.

Il musicista Kip Williams e Robin McGehee si sono messi a disposizione come organizzatori. Questa è stata la prima marcia nazionale su Washington del movimento LGBT a favore dei diritti LGBT come fu la Millennium March on Washington del 2000. Vi si trovava un ampio contingente bisessuale, pansessuale e queer che è stato organizzato per essere parte integrante della marcia.[47] Diversi gruppi bisessuali, pansessuali e queer tra cui BiNet USA, New York Area Bisexual Network, DC Bi Women e BiMA DC si sono riuniti e hanno marciato mostrando così una forte solidarietà bisessuale-pansessuale-queer.[48]

Al raduno National Equality March vi erano quattro oratori bisessuali: Michael Huffington, Lady Gaga, Chloe Noble e Penelope Williams. Nell'ottobre 2009 l'attivista LGBT Amy Andre[49] è stata nominata direttrice esecutiva del comitato per le celebrazioni del "San Francisco Pride", diventando così la prima donna bisessuale di colore ad assumere quel ruolo.[50][51]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Estraven, We are all somewhere between straight and gay, su binetusa.blogspot.com, BiNet USA News and Opinions, 20 aprile 2009. URL consultato il 24 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2011).
  2. ^ Michael Musto, April 7, 2009. Ever Meet a Real Bisexual?, su blogs.villagevoice.com (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2010)., The Village Voice.
  3. ^ Lesbian Life About Bisexuality, su lesbianlife.about.com. URL consultato il 19 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2009).
  4. ^ We Have Some Bones to Pick About the end of Angela and Roxie, su afterellen.com (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2010).
  5. ^ Queers United, su queersunited.blogspot.com.
  6. ^ Task Force Report On Bisexuality, su thetaskforce.org (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2014).
  7. ^ HRC article on bisexuality, su hrc.org. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  8. ^ GLAAD TV Report (PDF), su glaadbackup.com (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2011).
  9. ^ Thirteen On House, su ausiellofiles.ew.com (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
  10. ^ Maria, "A Bisexual Space to Call Our Own", su bisocialnetwork.com, 20 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2011).
  11. ^ Adrienne Williams, May 26, 2009. "Got Bisexual Bars?", su bisocialnetwork.com (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2010).
  12. ^ Adrienne Williams, Bi Social "Network Celebrates Bisexual Day: Moves into Activism", 23 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2010).
  13. ^ Bi Social Calendar, su bisocialnetwork.com (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2010).
  14. ^ BinetUSA writes about biphobia, su binetusa.blogspot.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2019).
  15. ^ Maria, Bisexuals, the Hetero-Privilege Myth, 7 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2010).
  16. ^ BiCon UK, su bicon.org.uk.
  17. ^ Because Conference, su becauseconference.org.
  18. ^ Bi Camp USA, su groups.yahoo.com.
  19. ^ a b The Fence, su thefence.ca (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2016).
  20. ^ a b Bi Women Boston, su biwomenboston.org.
  21. ^ Binet USA, su binetusa.org. URL consultato il 19 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2007).
  22. ^ Bi Resource Center, su biresource.net.
  23. ^ Bi Magazine, su bimagazine.org. URL consultato il 16 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2011).
  24. ^ Bi Social Network, su bisocialnetwork.com.
  25. ^ Bi Community News UK, su bicommunitynews.co.uk.
  26. ^ Bi Community Netherlands, su community.livejournal.com (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
  27. ^ Bi Writers Association, su biwriters.org (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2009).
  28. ^ Bi Media, su binetusa.org. URL consultato il 19 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2009).
  29. ^ Robyn Ochs
  30. ^ Maria, August 11, 2009. Micah Kellner, New York's Openly Bisexual Assemblyman, su bisocialnews.com (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2009).
  31. ^ Bi Mental Health Group, su groups.yahoo.com.
  32. ^ BinetUSA Group link, su binetusa.org.
  33. ^ BinetUSA Media, su binetusa.org. URL consultato il 19 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2009).
  34. ^ Bipride LA, su ambilosangeles.com (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2009).
  35. ^ Bipride NYC, su facebook.com.
  36. ^ Yes, 23 is everywhere. Here are 23 examples in the GTA, Toronto, The Planet Star, 15 febbraio 2007.
  37. ^ Rose By Any Other Name, su youtube.com.
  38. ^ Fencesitter Films, su fencesitterfilms.com. URL consultato il 13 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2009).
  39. ^ From Out Bi Director Kyle Schickner, su binetusa.blogspot.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2019).
  40. ^ Real World DC, su mtv.com.
  41. ^ Real World Bisexuals, su queerty.com.
  42. ^ Show me your bisexuals, su autostraddle.com.
  43. ^ Emily Schromm talks, su starpulse.com. URL consultato il 19 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2010).
  44. ^ a b Mike Manning Metro Weekly, su metroweekly.com.
  45. ^ Mike Manning Bi history and controversy, su queerty.com.
  46. ^ Bi Now, Gay Later, su artwingny.wordpress.com.
  47. ^ Bi/Pan March Contingent, su upcoming.yahoo.com (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
  48. ^ Maria, October 15, 2009. "My Experience at the National Equality March", Bi Social Network
  49. ^ Amy Andre to head San Francisco Pride, su binetusa.blogspot.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2019).
  50. ^ Copia archiviata, su archive.oaklandlocal.com. URL consultato il 6 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2013).
  51. ^ Adrienne Williams, October 19, 2009. Interview with Amy Andre: New Bisexual Executive Director of SF Pride, BiSocial Network.

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