Commissione Lavori pubblici, comunicazioni del Senato della Repubblica

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8ª Commissione permanente del Senato della Repubblica (Lavori pubblici, comunicazioni)
StatoBandiera dell'Italia Italia
TipoOrgano del Senato
Istituito9 giugno 1948
Operativo dal17 giugno 1948
Soppresso13 ottobre 2022
SuccessoreCommissione 8ª Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica
SedeSenato della Repubblica
Sito web8ª Commissione permanente del Senato

La Commissione permanente 8ª Lavori pubblici, comunicazioni è stato un organo del Senato della Repubblica italiana. A partire dalla XIX legislatura è stata accorpata alla Commissione 13ª Territorio, ambiente, beni ambientali per costituire la nuova Commissione 8ª Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica.

Funzione[modifica | modifica wikitesto]

La commissione si occupava di tutte le questioni legate al settore delle infrastrutture, ossia delle opere pubbliche (intese come opere finanziate in tutto o in parte mediante risorse pubbliche), comprendendo in questo ambito sia le disposizioni che disciplinano il processo di pianificazione e programmazione delle suddette opere, sia le disposizioni che regolano le modalità di progettazione e realizzazione delle stesse (norme sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture).

Inoltre, la Commissione si occupava di tutto ciò che attiene alla materia dei trasporti, per terra, per aria e per mare, come, ad esempio, le disposizioni contenute nel codice della strada e nel codice della navigazione, ed aveva competenza in materia di comunicazioni postali, radiotelevisive, telefoniche e digitali.[1]

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

La Commissione era composta da circa 25 senatori (di cui due segretari, due vicepresidenti e un presidente) scelti in modo omogeneo tra i componenti del Senato della Repubblica, in modo da rispecchiarne le forze politiche presenti. Essi erano scelti dai gruppi parlamentari (e non dal Presidente, come invece accade per l'organismo della Giunta parlamentare): per la nomina dei membri ciascun Gruppo, entro cinque giorni dalla propria costituzione, procede, dandone comunicazione alla Presidenza del Senato, alla designazione dei propri rappresentanti nelle singole Commissioni permanenti.

Ogni senatore chiamato a far parte del governo o eletto presidente della Commissione era, per la durata della carica, sostituito dal suo gruppo nella Commissione con un altro senatore, che continuerà ad appartenere anche alla Commissione di provenienza. Tranne in rari casi nessun Senatore poteva essere assegnato a più di una Commissione permanente. Le Commissioni permanenti erano rinnovate dopo il primo biennio della legislatura ed i loro componenti possono essere confermati, ma i gruppi parlamentari potevano cambiare i propri membri autonomamente in qualsiasi momento, sostituendoli, aggiungendoli o rimuovendoli, modificando di conseguenza anche il numero totale dei componenti della Commissione.[2].

Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Presidente Gruppo parlamentare Mandato Legislatura
Inizio Fine
7ª Lavori pubblici, trasporti, poste e telecomunicazioni, marina mercantile
1 Paolo Cappa
(1888–1956)
Democratico Cristiano 17 giugno 1948 25 luglio 1951
I (1948)
2 Guido Corbellini
(1890–1976)
2 agosto 1951 24 giugno 1953
28 luglio 1953 11 giugno 1958
II (1953)
10 luglio 1958 28 maggio 1962
III (1958)
3 Domenico Romano
(1877–1965)
27 giugno 1962 15 maggio 1963
4 Giuseppe Garlato
(1896–1988)
5 luglio 1963 4 giugno 1968
IV (1963)
5 Giuseppe Togni
(1903–1981)
18 luglio 1968 30 settembre 1971
V (1968)
8ª Lavori pubblici, comunicazioni
- Giuseppe Togni
(1903–1981)
Democratico Cristiano 1º ottobre 1971 24 maggio 1972
V (1968)
11 luglio 1972 5 luglio 1973
VI (1972)
6 Mario Martinelli
(1906–2001)
26 settembre 1973 22 novembre 1974
7 Remo Sammartino
(1913–2006)
17 dicembre 1974 4 luglio 1976
8 Alfonso Tanga
(1923–2014)
27 luglio 1976 19 giugno 1979
VII (1976)
11 luglio 1979 22 luglio 1981
VIII (1979)
9 Sebastiano Vincelli
(1930–1999)
23 luglio 1981 11 luglio 1983
10 Roberto Spano
(1935–)
Partito Socialista Italiano 11 agosto 1983 1º luglio 1987
IX (1983)
11 Guido Bernardi
(1923–1995)
Democratico Cristiano 5 agosto 1987 22 aprile 1992
X (1987)
12 Luigi Franza
(1939–2020)
Partito Socialista Italiano 17 giugno 1992 14 aprile 1994
XI (1992)
13 Rinaldo Bosco
(1950–)
Lega Nord 1º giugno 1994 8 maggio 1996
XII (1994)
14 Claudio Petruccioli
(1941–)
Democratici di Sinistra - l'Ulivo 5 giugno 1996 29 maggio 2001
XIII (1996)
15 Luigi Grillo
(1943–)
Forza Italia 26 giugno 2001 27 aprile 2006
XIV (2001)
16 Anna Donati
(1959–)
Insieme con l'Unione Verdi - Comunisti Italiani 6 giugno 2006 28 aprile 2008
XV (2006)
- Luigi Grillo
(1943–)
Il Popolo della Libertà 22 maggio 2008 14 marzo 2013
XVI (2008)
17 Altero Matteoli
(1940–2017)
Forza Italia-Il Popolo della Libertà XVII Legislatura 7 maggio 2013 18 dicembre 2017
XVII (2013)
18 Mauro Coltorti
(1954–)
Movimento 5 Stelle 21 giugno 2018 12 ottobre 2022
XVIII (2018)

Linea temporale[modifica | modifica wikitesto]

Mauro ColtortiAltero MatteoliAnna DonatiLuigi GrilloClaudio PetruccioliRinaldo BoscoLuigi FranzaGuido BernardiRoberto SpanoSebastiano VincelliAlfonso TangaRemo SammartinoMario MartinelliGiuseppe TogniGiuseppe GarlatoDomenico Romano (politico 1877)XVIII legislatura della Repubblica ItalianaXVII legislatura della Repubblica ItalianaXVI legislatura della Repubblica ItalianaXV legislatura della Repubblica ItalianaXIV legislatura della Repubblica ItalianaXIII legislatura della Repubblica ItalianaXII legislatura della Repubblica ItalianaXI legislatura della Repubblica ItalianaX legislatura della Repubblica ItalianaIX legislatura della Repubblica ItalianaVIII legislatura della Repubblica ItalianaVII legislatura della Repubblica ItalianaVI legislatura della Repubblica ItalianaV legislatura della Repubblica ItalianaIV legislatura della Repubblica ItalianaIII legislatura della Repubblica ItalianaII legislatura della Repubblica ItalianaI legislatura della Repubblica ItalianaMauro ColtortiAltero MatteoliAnna DonatiLuigi GrilloClaudio PetruccioliRinaldo BoscoLuigi FranzaGuido Bernardi (politico 1923)Roberto SpanoSebastiano VincelliAlfonso TangaRemo SammartinoMario MartinelliGiuseppe TogniGiuseppe GarlatoDomenico Romano (politico 1877)Guido CorbelliniPaolo CappaLegislature della Repubblica Italiana

Procedure[modifica | modifica wikitesto]

La Commissione era convocata per la prima volta dal presidente del Senato per procedere alla propria costituzione. L'Ufficio di Presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, predisponeva il programma e il calendario dei lavori, stabiliti in modo da assicurare l'esame in via prioritaria dei disegni di legge e degli altri argomenti compresi nel programma e nel calendario dell'Assemblea. Quando la discussione di un determinato argomento, anche non compreso nel programma, fosse richiesta da almeno un quinto dei componenti della Commissione, l'inserimento nell'ordine del giorno in tempi brevi era rimesso all'Ufficio di Presidenza della Commissione stessa. Al termine di ciascuna seduta, di norma, il presidente della Commissione annunciava la data, l'ora e l'ordine del giorno della seduta successiva e veniva di conseguenza stampato e pubblicato l'ordine del giorno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]