Coming Undone

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Coming Undone
singolo discografico
Screenshot del video
ArtistaKorn
Pubblicazione21 febbraio 2006
Durata3:19
Album di provenienzaSee You on the Other Side
GenereNu metal
Industrial metal
Alternative metal
EtichettaEMI, Virgin
ProduttoreJonathan Davis, The Matrix, Atticus Ross
Registrazione6 aprile–18 giugno 2005, studio privato di Jonathan Davis, Los Angeles (California)
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Korn - cronologia
Singolo precedente
(2005)
Singolo successivo
(2006)

Coming Undone è una canzone dei Korn. Si tratta del secondo singolo estratto dal loro settimo album in studio, See You on the Other Side (2005).

Il video[modifica | modifica wikitesto]

Il video di Coming Undone è stato diretto da Little X. In esso si vedono i Korn esibirsi in un deserto alla luce del sole, ma poi il cielo si rompe come il vetro e rivela colori notturni. Quindi l'intera scena si dissolve, e lascia spazio ad uno sfondo bianco. A quel punto gli stessi Korn si dissolvono ("coming undone") e si riducono a strisce spirali. A fine video scompaiono anche Jonathan Davis e compagni.

Mash-up[modifica | modifica wikitesto]

I Korn e il gruppo crunk di Atlanta Dem Franchize Boyz hanno realizzato un mash-up tra i singoli Coming Undone and Lean Wit It, Rock Wit It, intitolato Coming Undone wit It. Il brano è stato prodotto da Jermaine Dupri e Scott Spock, dalla squadra di produzione discografica The Matrix. È stato pubblicato per la prima volta su AOL, il 28 aprile 2006. Un video per Coming Undone Wit It è stato pubblicato sul DVD bonus per l'album Chopped, Screwed, Live and Unglued.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

UK[modifica | modifica wikitesto]

  • 7"
  1. Coming Undone (Dave Bascombe Radio Edit)
  2. Eaten Up Inside

CD[modifica | modifica wikitesto]

  1. Coming Undone (Dave Bascombe Radio Edit)
  2. Eaten Up Inside

DVD[modifica | modifica wikitesto]

  1. Coming Undone (Video)
  2. Twisted Transistor (Video)
  3. Coming Undone (RVH Club Mix)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2006) Posizione
massima
Germania[2] 86
Irlanda[3] 49
Nuova Zelanda[2] 16
Regno Unito[4] 63
Regno Unito (rock & metal)[5] 4
Stati Uniti[6] 79
Stati Uniti (alternative)[7] 14
Stati Uniti (dance club)[8] 29
Stati Uniti (mainstream rock)[9] 4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Coming Undone, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 aprile 2024.
  2. ^ a b (NL) Korn - Coming Undone, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 21 ottobre 2014.
  3. ^ (EN) Coming Undone, su irishcharts.ie, The Irish Charts. URL consultato il 21 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2015).
  4. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 18 June 2006 - 24 June 2006, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 21 ottobre 2014.
  5. ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 18 June 2006 - 24 June 2006, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 21 ottobre 2014.
  6. ^ (EN) Korn - Chart history (Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 21 ottobre 2014.
  7. ^ (EN) Korn - Chart history (Alternative Songs), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 21 ottobre 2014.
  8. ^ (EN) Korn - Chart history (Dance Club Songs), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 21 ottobre 2014.
  9. ^ (EN) Korn - Chart history (Mainstream Rock Songs), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 21 ottobre 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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