Collatio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando il significato filologico o giuridico, vedi Collazione.
Collatio
Mosè con le Tavole della Legge in un affresco di Joseph von Führich (Vienna, Chiesa di Altlerchenfelder)
Autoreanonimo
1ª ed. originaleV secolo
Genereraccolta giuridica
Lingua originalelatino

La Collatio, il cui titolo esteso è Lex Dei quam praecepit Dominus Dei ad Moysem (traduzione: Legge di Dio che il Signore Dio dettò a Mosè) è una breve raccolta (donde il nome abbreviato di Collatio) di testi giuridici romani e di brani di diritto mosaico, volta a dimostrare la piena compatibilità tra legge romana e legge mosaica.

L'autore dell'opera è sconosciuto, ma la maggior parte degli studiosi ne attribuisce la paternità ad un ignoto autore cristiano; altri, meno numerosi, propendono per un autore ebreo. Si è anche ipotizzato che si trattasse di un ebreo convertito al cristianesimo. Dato che nell'opera è presente un breve riferimento al Codice Teodosiano, bisognerebbe assumere come dies a quo il 439, data di pubblicazione del Codice, e come dies ad quem gli anni tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, quando fu redatto il cd. Codice di Berlino, il più antico manoscritto che ne riporta il testo.

L'opera ci è pervenuta in 16 titoli, in cui vengono trattati argomenti di diritto penale e di diritto successorio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]