Cnemophilus

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Cnemophilus
Illustrazione di C. macgregorii a cura di Sharpe
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
FamigliaCnemophilidae
GenereCnemophilus
De Vis, 1890
specie

Cnemophilus De Vis, 1890 è un genere di uccelli uccelli passeriformi della famiglia Cnemophilidae[1].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico del genere, Cnemophilus, deriva dall'unione delle parole greche κνημος (knēmos, "pendio") e φιλος (philos, "amico-amante"), col significato di "amante dei pendii", in riferimento agli ambienti montani prediletti dalle varie specie.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Al genere vengono ascritte due specie di piccoli uccelli (22–24 cm) dall'aspetto paffuto e robusto, con piccoli becchi conici, ali arrotondate, coda corta e squadrata e piccole zampe. La colorazione è blu scuro nella paradisea di Loria, mentre la paradisea crestata è nera ventralmente e gialla o rosso-arancio dorsalmente a seconda della sottospecie, con presenza di una caratteristica lunga penna erettile sulla fronte: in ambedue le specie la femmina possiede colorazione più sobria.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le due specie di Cnemophilus sono endemiche della Nuova Guinea, della quale abitano le aree di foresta pluviale montana e foresta nebulosa dell'asse montuoso centrale: le due specie si trovano a vivere in simpatria nell'area del monte Hagen, tuttavia non sono stati registrati casi di ibridazione.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli perlopiù diurni e solitari, molto timidi, dalla dieta essenzialmente frugivora. I maschi sono poligini e non si occupano della cura della prole, che è completamente a carico delle femmine, che costruiscono un nido sferico e vi depongono un singolo uovo.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Se ne conoscono due specie[1]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Cnemophilidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 aprile 2016.

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