Cima Leitosa

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Cima Leitosa
Sullo sfondo il versante meridionale della Cima Leitosa
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Torino
Altezza2 870 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°20′58.78″N 7°14′36.38″E / 45.34966°N 7.24344°E45.34966; 7.24344
Data prima ascensione13 luglio 1886
Autore/i prima ascensioneGiuseppe Corrà e Michele Ricchiardi
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Cima Leitosa
Cima Leitosa
Mappa di localizzazione: Alpi
Cima Leitosa
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Graie
SottosezioneAlpi di Lanzo e dell'Alta Moriana
SupergruppoCatena Arnas-Ciamarella
GruppoGruppo Ciamarella-Mondrone
SottogruppoCresta del Mondrone
CodiceI/B-7.I-B.6.b

La Cima Leitosa (2.870 m s.l.m.[1]) è una montagna delle Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana nelle Alpi Graie.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La montagna si trova in Piemonte nelle Valli di Lanzo nella linea di montagne che separa la Val d'Ala dalla Val Grande di Lanzo.

È costituita da tre vette: Occidentale (2.870 m), Centrale (2.833 m) ed Orientale (2.862 m)

Accesso alla vetta[modifica | modifica wikitesto]

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Dalla Val d'Ala o dalla Val Grande la Cima Orientale risulta la più accessibile percorrendo il sentiero GTA in direzione del Colle del Trione e poi seguendo la linea della cresta Est-Sud-Est. Il tratto fuori sentiero presenta una difficoltà complessiva classificata tra EE e F[2]. La Cima Centrale presenta sullo Spigolo Nord-Ovest un difficile itinerario di VIII grado realizzato da M.Blatto e R.Bensio il 13 e 14 settembre 2007, mentre la Cima Occidentale è la più complessa dal punto di vista orografico. Da poco prima del Passo dell'Ometto, sul versante della Val di Ala, è possibile raggiungere più a nord una depressione e seguire integralmente la Cresta Sud con difficoltà di IV grado. Dallo stesso versante è possibile seguire il sentiero EPT-232 del Passo dell'Ometto e poi per tracce portarsi alla base della parete. Da qui è possibile risalire fino alla cresta terminale imboccando uno degli innumerevoli canaloni erbosi. Sul versante del Vallone di Sea la Cima Occidentale di Leitosa è costituita di lunghe e ripidissime creste che nel primo decennio del Novecento furono teatro delle esplorazioni alpinistiche opera di Lorenzo Borelli, Pietro Girardi Agostino Visetti, poi negli anni '30 di Firmino Palozzi, Carlo Giolitto e Carlo Marchisio. Specialmente nel Terzo vallone di Leitosa, fu poi Gian Carlo Grassi negli anni ottanta a tracciare diversi itinerari sui satelliti e i gendarmi della Cresta Nord-Ovest. Infine, a cavallo degli anni '90 e nel primo decennio del nuovo millennio, fu Marco Blatto a risolvere il trittico degli speroni che disegnano la Parete Ovest.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ G.Berutto e L.Fornelli, Valle d'Ala, in Alpi Graie meridionali, Guida dei Monti d'Italia, CAI - TCI, 1980, p. 360. URL consultato il 30 novembre 2020.
  2. ^ Leitosa (Cima) da Molera , vedi www.gulliver.it