Chiesa di Santa Maria della Scala annessa al Collegio Sant'Ignazio

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Chiesa di Santa Maria della Scala annessa al Collegio Sant'Ignazio
Chiesa di Santa Maria della Scala annessa al Collegio Sant'Ignazio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàMessina
Religionecattolica di rito romano
Arcidiocesi Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela
ArchitettoAntonio Zanca
Stile architettonicoarabo-normanno
Inizio costruzione1925
Completamento1933
Demolizione1975

La chiesa di Santa Maria della Scala sorgeva nel quadrangolo tra le via Nicola Fabrizi, Ugo Bassi, XXVII luglio e la piazza Cairoli nella città di Messina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Opera del 1933, il complesso fu completato e benedetto il 29 giugno 1933.

L'edificio con tre cupole e due torri campanarie è stata progettata dall'ingegnere palermitano Antonio Zanca, in stile arabo-normanno. Era annesso al Collegio Sant'Ignazio un edificio in stile arabo-normanno.

Demolita il 30 aprile 1975 per far spazio all'edificio allora della Standa.[1].

Stile[modifica | modifica wikitesto]

L'interno della chiesa era a tre navate, con archi e finestre a sesto acuto e belle vetrate. Erano robuste colonne sormontate da artistici capitelli, grandi rosoni e belle vetrate istoriate. La tela raffigurante La Pietà/Deposizione dalla Croce, dal pittore Cesare Maccari ed il Cristo Benedicente , un dipinto dal pittore Alessandro Abate, adornavano la chiesa. Tanti erano gli affreschi a finto mosaico e decori e pale d'altare, tutte fatte dal pittore Alessandro Abate. All'interno c'era la Madonna della Scala, realizzata su legno a finto mosaico dal pittore Salvatore De Pasquale nel 1933.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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