Chiesa di Santa Maria della Purificazione (Campoformido)

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Chiesa di Santa Maria della Purificazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
LocalitàCampoformido
Coordinate46°01′11.07″N 13°09′29.99″E / 46.019743°N 13.158331°E46.019743; 13.158331
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Maria della Purificazione
Arcidiocesi Udine
Consacrazione1913
ArchitettoGirolamo D'Aronco
Inizio costruzione1908

La chiesa di Santa Maria della Purificazione è la parrocchiale di Campoformido, in provincia ed arcidiocesi di Udine[1]; fa parte del vicariato urbano di Udine[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Si sa che Campoformido, già dipendente dalla pieve di Pozzuolo del Friuli, divenne parrocchia autonoma nel 1550[3].
Della precedente chiesa sopravvivono un lacerto di affresco cinquecentesco ritraente due santi e collocato in controfacciata, l'acquasantiera datata 1613[1] e il pulpito ligneo caratterizzato da un bassorilievo raffigurante la pesca miracolosa[3].

L'attuale parrocchiale, voluta dall'allora parroco don Alberto Manzano[4], venne costruita nel 1908 su progetto di Girolamo D'Aronco[1][3][5] anche grazie al prezioso aiuto di tutti gli abitanti del paese[4]; la consacrazione fu impartita dall'arcivescovo di Udine Antonio Anastasio Rossi il 4 novembre 1913[4].

Il terremoto del 1976 danneggiò la chiesa, che venne ristrutturata e consolidata tra il 1981 e il 1982 su progetto dell'architetto Morassutti grazie all'interessamento del parroco don Giuseppe Zorzini[1][4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa, di forme neogotiche, è a salienti[1]; la parte centrale presenta un protiro sorretto da due colonne e, sopra di esso, il rosone, mentre in quelle laterali si aprono due nicchie[1].
Sotto le falde del tetto corre un cornicione modanato, al di sotto del quale si trovano, a loro volta, degli archetti pensili[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno si compone di tre navate, separate da delle colonne caratterizzate da capitelli compositi dai quali partono degli archi a tutto sesto e delle lesene, le quali sorreggono il cornicione sopra il quale s'impostano le volte a crociera[1].
L'aula termina col presbiterio, risalito di quattro gradini e chiuso dall'abside trilatera[1].

Opere di pregio qui conservate sono il marmoreo altare maggiore, costruito nel XVIII secolo ed impreziosito da una pala cinquecentesca ritraente la Madonna con Bambino[5], il dipinto raffigurante i Santi Martino Vescovo, Canciano Martire e Michele Arcangelo, risalente al XVIII secolo[3], i quindici tondi in cui sono ritratti i Misteri del Rosario[3] e le vetrate artistiche aventi come soggetti Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden, l'Annunciazione, la nascita a Betlemme, le Nozze di Cana, l'Assunzione della Beata Vergine Maria in Cielo e la Crocifissione[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i Chiesa di Santa Maria della Purificazione <Campoformido>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 9 settembre 2020.
  2. ^ Parrocchia di Campoformido, su diocesiudine.it. URL consultato il 9 settembre 2020.
  3. ^ a b c d e Campoformido - Chiesa di S. Maria della Purificazione, su viaggioinfriuliveneziagiulia.it. URL consultato il 9 settembre 2020.
  4. ^ a b c d Chiese di Campoformido, su comune.campoformido.ud.it. URL consultato il 9 settembre 2020.
  5. ^ a b A Messa a Campoformido - chiese del comune, su natisone.it. URL consultato il 9 settembre 2020.
  6. ^ Parrocchia di Santa Maria della Purificazione, su fondazionefriuli.it. URL consultato il 9 settembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]