Chiesa di Sant'Antonio Abate (Sedegliano)
| Chiesa di Sant'Antonio Abate | |
|---|---|
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| Stato |  Italia
|
| Regione | Friuli-Venezia Giulia |
| Località | Sedegliano |
| Indirizzo | piazza Roma |
| Coordinate | 46°00′49.98″N 12°58′37.57″E / 46.013882°N 12.977103°E |
| Religione | cattolica di rito romano |
| Titolare | Sant'Antonio Abate |
| Arcidiocesi | Udine |
| Consacrazione | 1821 |
| Stile architettonico | neoclassico |
| Completamento | XVIII secolo |
La chiesa di Sant'Antonio Abate è la parrocchiale di Sedegliano, in provincia ed arcidiocesi di Udine[1]; fa parte della forania del Medio Friuli.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
A Sedegliano esisteva già una chiesa nel Medioevo[1]; di questo edificio rimane ancora il portale del 1497 scolpito dal Pilacorte, oggi usato come ingresso laterale[1].
L'attuale parrocchiale venne costruita nel 1720 e consacrata nel 1821[2].
La prima pietra del campanile fu posta nel 1896[2]; la struttura, progettata da Girolamo D'Aronco, venne ultimata nel 1901[2].
La chiesa fu ristrutturata in seguito al terremoto del Friuli del 1976[1]; nel 2002 anche il campanile subì un intervento di restauro e consolidamento condotto dall'ingegnere udinese Lorenzo Saccomano[1].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Esterno[modifica | modifica wikitesto]
La facciata a capanna della chiesa è tripartita da quattro paraste doriche al di sopra delle quali vi è il timpano[1].
Ad una ventina di metri dalla parrocchiale si erge il campanile a base quadrata, abbellito da lesene angolari; la cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dalla guglia piramidale poggiante sul tamburo.
Interno[modifica | modifica wikitesto]
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L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano quattro cappelle laterali[1]; il soffitto è a botte[1] ed è decorato da un affresco raffigurante l'Apoteosi di Sant'Antonio Abate, dipinto da Lorenzo Bianchini nel 1885[3].
Altre significative opere conservate nella chiesa sono la pala che rappresenta la Madonna col Bambino assieme ai santi Rocco e Macario e agli angeli, eseguita da Pomponio Amalteo nel 1533[2], e il marmoreo altare maggiore, realizzato nel Settecento da Giovanni Mattiussi[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h Chiesa di Sant'Antonio Abate <Sedegliano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 23 marzo 2020.
- ^ a b c d e Sedegliano - Chiesa di Sant'Antonio Abate, su viaggioinfriuliveneziagiulia.it. URL consultato il 23 marzo 2020.
- ^ SEDEGLIANO (Ud). Parrocchiale di Sant'Antonio Abate, su santantonioabate.afom.it. URL consultato il 23 marzo 2020.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Parrocchia di S. ANTONIO ABATE, su parrocchiemap.it. URL consultato il 23 marzo 2020.
- Chiesa di Sant'Antonio Abate, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
