Chiesa di Sant'Agostino (Colle di Val d'Elsa)

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Chiesa di Sant'Agostino
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàColle di Val d'Elsa
Coordinate43°25′18.77″N 11°07′27.77″E / 43.42188°N 11.12438°E43.42188; 11.12438
Religionecattolica di rito romano
TitolareAgostino d'Ippona
Arcidiocesi Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino
ArchitettoAntonio da Sangallo il Vecchio (interno)
Antonio Salvetti (campanile)
Stile architettonicogotico (esterno)
rinascimentale (interno)
neogotico (campanile)
Inizio costruzione1305
CompletamentoXVI secolo

La chiesa di Sant'Agostino è un luogo di culto cattolico che si trova a Colle di Val d'Elsa, in provincia di Siena, all'interno dell'arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Edificata nel 1305, fu trasformata a partire dal 1531, sulla base di disegni di Antonio da Sangallo il Vecchio, che ridusse in tre navate lo spazio unitario medievale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

Esternamente sono evidenti resti della costruzione medievale, soprattutto nella facciata e nell'area absidale. La facciata, rimasta incompiuta all'altezza dell'architrave del portale gotico, presenta una struttura a salienti e, nella parte inferiore, un paramento murario in blocchi di pietra chiara. Al centro, si trova il portale, leggermente strombato, con tracce della prevista lunetta ogivale; al di sopra di essa, vi è il piccolo rosone circolare.

Lungo il fianco sinistro della chiesa, si trova il campanile, costruito nel XX secolo su progetto di Antonio Salvetti; è in stile neogotico e presenta tre ordini di finestre: monofore in quello inferiore, bifore in quello mediano e trifore in quello superiore. Sulla parte posteriore dell'abside, è visibile un'alta bifora gotica murata.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Interno

L'interno della chiesa si presenta nella veste cinquecentesca che le dette Antonio da Sangallo il Vecchio, con pianta a croce latina divisa in tre navate da colonne tuscaniche che sostengono archi a tutto sesto. La navata centrale è coperta con volta a botte lunettata ed è priva di scansione in campate; invece, ciascuna delle due navate laterali, è composta da sette campate coperte con volta a botte trasversale e divise da archi a tutto sesto a ridosso dei quali si appoggiano le colonne. Oltre il transetto, in corrispondenza della navata centrale, si trova l'abside quadrangolare, con volta a padiglione.

All'interno, all'ingresso della navata destra, l’altare barocco della famiglia Cini con l’edicola in legno dorato, nel quale è una replica del Volto Santo del pittore fiorentino Carlo Dolci. Nella stessa cappella è anche la quattrocentesca Madonna col Bambino di Taddeo di Bartolo. Più avanti è l'altare Bardi costituito da un'altra edicola, ma in pietra serena, che custodisce una tela con il Martirio di santa Caterina d'Alessandria di Giovan Battista Pozzo. Nel transetto destro è la cappella Bertini, con apparato decorativo marmoreo e volta con stucchi. La Cappella maggiore è coperta con volta a botte ed ospita, oltre al coro ligneo, l'altare maggiore.

In chiesa sono anche la Deposizione e santi di Ridolfo del Ghirlandaio (1519), una Pietà e santi del Cigoli, ed un'edicola in marmo di Baccio da Montelupo che contiene un affresco quattrocentesco con la Madonna in trono. Alla destra del presbiterio.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A.A. V.V., Il Chianti e la Valdelsa senese, collana "I Luoghi della Fede", Milano, Mondadori, 1999, pp. 71 – 73. ISBN 88-04-46794-0
  • Meris Mezzedimi, Giovanni Comi, La chiesa di Sant'Agostino in Colle di Val D'elsa e notizie sulla chiesa di San Iacopo, Siena, 2016

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