Chiesa di San Vittore il Moro (Bellinzona)

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Chiesa di San Vittore il Moro
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneCanton Ticino
LocalitàMoleno
IndirizzoPiazza della Chiesa, 6524 Moleno
Coordinate46°16′05.3″N 8°59′39.62″E / 46.26814°N 8.99434°E46.26814; 8.99434
Religionecattolica
Diocesi Lugano
Consacrazione1484
Stile architettonicoRomanico, tardo gotico
Inizio costruzioneXIII secolo
CompletamentoXVIII secolo

La chiesa di San Vittore il Moro[1] è un edificio religioso che fonde elementi dell'architettura romanica e di quella tardogotica e che si trova a Moleno.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa fu costruita probabilmente a partire dal XIII secolo, ma la prima menzione in un documento storico risale al 1414[2]. Nel 1484, tuttavia, la chiesa fu integralmente ricostruita e nello stesso anno fu riconsacrata. Poco più di mezzo secolo dopo, nel 1542, si separò dalla matrice di Biasca e diventò sede parrocchiale a sé stante. Nel XVIII secolo, inoltre, l'edificio subì alcune modifiche a causa dei danni subiti per un'alluvione nel 1747 (ricordata da un'iscrizione nella controfacciata). Fra il 1751 e il 1752, così, il coro fu recuperato, pur mantenendo un aspetto del tutto simile a quello precedente.zio del secolo XVI.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di San Vittore il Moro - Inventario dei beni culturali Archiviato il 6 ottobre 2013 in Internet Archive.
  2. ^ Bernasconi Reusser, 2010, 207, 241.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Virgilio Gilardoni, Inventario delle cose d'arte e di antichità, Edizioni dello Stato. Bellinzona 1955, 236-239.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 48-49.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 58.
  • Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010.

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