Chiesa di San Salvatore (Lugano)
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| Chiesa del San Salvatore | |
|---|---|
| Stato |  Svizzera
|
| Cantone | Ticino |
| Località | Carona (Lugano) |
| Coordinate | 45°58′37.26″N 8°56′49.88″E / 45.977016°N 8.947188°E |
| Religione | cattolica |
| Titolare | Gesù Salvatore |
| Diocesi | Lugano |
| Stile architettonico | Romanico, tardo barocco |
| Inizio costruzione | XIII secolo |
| Completamento | 1938 |
La chiesa di San Salvatore è un edificio religioso che si trova sulla vetta del Monte San Salvatore, nel territorio di Carona, quartiere di Lugano.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La costruzione viene citata per la prima volta in documenti storici risalenti al XIII secolo. Nel 1680 entra a far parte dei possedimenti della Confraternita di Santa Marta (poi Arciconfraternita della Buona Morte)[1]. Nel 1718 venne ricostruita e nel 1820 subì una ristrutturazione. Nel 1938 venne rifatta la facciata costruendola in granito.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La chiesa è costituita da un'unica navata, dotata di un coro con volta a botte.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Borrani, 1896, 271-273.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
- Bruno Bordoni, Lugano l'Arciconfraternita della Buona Morte ed Orazione sotto il titolo di Santa Marta e il San Salvatore, Grassi IET, Bellinzona-Lugano 1971.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 309-313.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 349.
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