Chiesa di San Pancrazio (Glorenza)
| Chiesa di San Pancrazio | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Trentino-Alto Adige |
| Località | Glorenza |
| Coordinate | 46°40′09.66″N 10°33′08.42″E / 46.66935°N 10.55234°E |
| Religione | cattolica di rito romano |
| Titolare | San Pancrazio |
| Diocesi | Bolzano-Bressanone |
La chiesa di San Pancrazio è la parrocchiale e patronale di Glorenza, in Alto Adige. Fa parte del decanato di Malles e la sua storia inizia nel XIII secolo.[1][2][3]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La prima documentazione relativa alla chiesa con dedicazione a San Pancrazio nella piccola città di Glorenza risale al 1227. Il primitivo edificio venne in seguito più volte restaurato e ricostruito, e l'unica parte che si conserva quasi originale è la torre campanaria.[4][5]
L'edificio venne ristrutturato modificandone la struttura in modo importante a partire dal 1491.[2]
La parte apicale della torre campanaria venne ultimata attorno al 1664. Nel 1841 gli interni vennero modificati e la navata centrale ed il coro assunsero un aspetto gotico. Nel 1894 l'intero edificio fu oggetto di lavori nella parte esterna secondo il gusto neogotico.[5]
Gli ultimi interventi furono realizzati a partire dagli anni sessanta, compresero l'adeguamento liturgico[5] e si conclusero nel 1991 con un restauro conservativo.[4]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La chiesa venne edificata al di fuori dalla porta rivolta a sud della piccola città altoatesina di Glorenza, la porta di Tubre, inoltre sull'altra riva del fiume Adige e accanto al cimitero. Tra gli abitanti la posizione della chiesa che li obbliga a recarsi fuori città per andare a messa viene ricordato con un detto locale ("la nostra città è così piccola che dobbiamo andare a messa fuori dalle mura").[6][2]
L'edificio ha orientamento verso nord ovest. Il prospetto principale è semplice, a capanna con due spioventi alti e ripidi, tipici dello stile gotico. L'affresco che risale al 1496 e che si trova sulla fiancata a nord della torre campanaria è particolarmente importante ed è ben conservato; raffigura il Giudizio universale. La torre campanaria rappresenta la parte più antica di tutta la struttura, mostra due livelli di trifore e uno di bifore, inoltre sul lato a nord ha anche un orologio. All'esterno sono conservate lapidi cinquecentesche, oltre a quelle presenti nel cimitero.[5][2]
Nell'interno, sull'altare a destra, viene conservato l'affresco che risale circa al 1460 e rappresenta la Famiglia di Gesù e sull'altare a sinistra l'altro affresco, di circa venti anni precedente, raffigurante la Pietà.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Touring Club, Trentino Alto Adige, Milano, Touring Editore, 2005, ISBN 9788836548026.
- Giovanni Corbella (a cura di), Città da scoprire 1. Italia settentrionale. Guida ai centri minori, Milano, Touring Club Italiano, 1983, OCLC 866081124.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- La Chiesa Parrocchiale di San Pancrazio e la chiesetta di San Giacomo a Söles, nel comune di Glorenza, su sudtirol.com. URL consultato il 4 maggio 2020.
- Parrocchia S.Pancrazio a Glorenza, su comune.glorenza.bz.it. URL consultato il 4 maggio 2020.
- La medioevale cinta muraria e tanti altri tesori culturali, su glurns.eu. URL consultato il 4 maggio 2020.
| Controllo di autorità | GND (DE) 4740751-7 |
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