Chiesa di San Nicola (Quedlinburg)

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Chiesa di San Nicola
San Nicola vista da sud-ovest
StatoBandiera della Germania Germania
LandSassonia-Anhalt
LocalitàQuedlinburg
Coordinate51°47′22.42″N 11°08′58.66″E / 51.789561°N 11.149628°E51.789561; 11.149628
Religioneevangelica tedesca
Titolaresan Nicola di Bari
Stile architettonicogotico
Sito websito ufficiale

La chiesa di San Nicola è la chiesa parrocchiale del quartiere di Neustadt della città di Quedlinburg. Appartiene dal 1540 alla Chiesa evangelica tedesca.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa viene menzionata per la prima volta in un documento nel 1222.

L'edificio poggia su palafitte e blocchi di Ellern (legno di ontano) in terreno paludoso. In origine era una basilica romanica a tre navate. La forma attuale della facciata è del primo gotico, mentre le parti rimanenti sono tardogotiche.

Dopo essere state colpite da numerosi fulmini, nel 1878 le due torri vennero dotate di un parafulmine. Il cosiddetto Saigertürmchen aggiunto esternamente alla torre nord, ha lo scopo di indicare il nord. Risale al periodo barocco e contiene il meccanismo di suoneria per l'orologio della torre. Le torri vennero danneggiate il 13 Novembre 1972 dall'uragano "Quimburga", il cosiddetto uragano della Bassa Sassonia. Entrambe le guglie della torre minacciarono di cadere a seguito dell'avvenimento. A causa dei danni si discusse l'opportunità di demolire le torri, che invece vennero ristrutturate tra il 1974 e il 1980. Esse vennero ricoperte di rame e le banderuole e i pomelli vennero nuovamente dorati. In questa occasione, venne installato un nuovo meccanismo a orologeria nella torre nord. L'edificio centrale tra le torri è stato riportato all'antica altezza.

Degna di nota è Dorothea Erxleben, la moglie del pastore Johann Christian Erxleben, morto nel XVIII secolo. Dorothea conseguì il dottorato nel 1754 presso l'Università di Halle, diventando la prima dottoressa tedesca.

Oggi è censita come monumento nazionale e per il 2022 sono stati organizzati i festeggiamenti per i suoi ottocento anni di storia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'atrio della chiesa presenta pilastri diversamente strutturati, un coro a navata unica e due torri. Le torri sono alte 72 metri, oggi si può salire sul campanile, privo di orologio.

L'elemento più antico è la fonte battesimale, risalente al tardo XII secolo, mentre la sala del coro venne aggiunta nel XIII secolo. La campana è una delle più antiche di Germania, risalendo al 1333. Di pregio storico sono una pietà cinquecentesca, oltre all'altare e al pulpito del XVIII secolo.

Organo[modifica | modifica wikitesto]

L'organo

L'organo venne costruito dalla fabbrica di organi di Hausneindorf, all'epoca diretta da Ernst Röver. La consolle ha due tastiere e una pedaliera. L'organo, più volte ricostruito, conta oggi trenta registri, gli accoppiatori sono I/P, II/P; MK I/II; sono registrazioni fisse , , e tutti selezionabili premendo un pulsante. L'organo ha un meccanismo pneumatico. La cassa dell'organo è del predecessore di Johann Friedrich Schulze, l'organo di Paulinzella, costruito nel 1848.[1]

Campane[modifica | modifica wikitesto]

Campana anno di fusione diametro (mm) Massa (kg, ca. ) tono del rintocco
Campana grande 1333 1.603 3.000 g 1 + 3 / 16
Campana d'argento o battesimale 1467 1.170 1.300 f diesis 1 + 2 / 16
campana oraria 1516 974 300 come 1
campana del quarto d'ora 15 secolo 365 27 cis 3

Disegni delle campane[modifica | modifica wikitesto]

Alcune delle campane hanno incisioni rare e storicamente significative che vengono trattate in un'opera della storica dell'arte Ingrid Schulze.[2]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Uwe Pape (Hrsg.): Lexikon norddeutscher Orgelbauer, Band 1: Thüringen und Umgehung, S. 275. Pape Verlag, Berlin 2009, ISBN 978-3-921140-86-4
  2. ^ Ingrid Schulze: Ritzzeichnungen von Laienhand – Zeichnungen mittelalterlicher Bildhauer und Maler? Figürliche Glockenritz-Zeichnungen vom späten 13.Jahrhundert bis zur Zeit um 1500 in Mittel- und Norddeutschland. Leipzig 2006, ISBN 978-3-939404-95-8

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • San Nicola., Parrocchia evangelica di Quedlinburg