Coordinate: 45°14′51.67″N 9°17′44.19″E

Chiesa di San Michele Arcangelo (Marzano)

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Chiesa di San Michele Arcangelo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàMarzano
Indirizzovia Roma[1]
Coordinate45°14′51.67″N 9°17′44.19″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Michele Arcangelo
Diocesi Pavia
Inizio costruzioneXVI secolo
Completamento1796

La chiesa di San Michele Arcangelo è la parrocchiale di Marzano, in provincia e diocesi di Pavia[2]; fa parte del vicariato III.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di una chiesa a Marzano, dedicata all'origine non solo a San Michele Arcangelo ma anche a Santo Stefano Protomartire[2], si deve ricercare nei rogiti del cancelliere episcopale Albertolo Griffi redatti tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento[3][4].

La chiesa risulta parrocchiale già nel 1538, mentre i registri datano a partire dal 1540[2].
Nel 1552 fu realizzata la cappella di San Fermo[2].
Dagli atti relativi alla visita apostolica del 1576 di Angelo Peruzzi s'apprende che la chiesa era sede di un vicariato e che le anime da comunione ammontavano a 150[3].
Tra il 1631 e il 1654 vennero costruiti il nuovo coro e il campanile[2].

Nel 1779 i parrocchiani erano 440, saliti a 442 nel 1807[3] e 479 nel 1877[4]; nel frattempo, nel 1796 la chiesa era stata ampliata[2].

Nella relazione della visita pastorale del 1898 del vescovo Agostino Gaetano Riboldi si legge che nella chiesa avevano sede la Pia Unione della Sacra Famiglia e delle Figlie di Marie, le confraternite del Santissimo Sacramento e del Santo Rosario, la compagnia di San Luigi Gonzaga e la congregazione del Terz'Ordine di San Francesco d'Assisi[3].

Nel 1915 la chiesa fu oggetto di una ristrutturazione[2]; nella seconda metà del XX secolo il vicariato di Marzano, che comprendeva le parrocchie di Calignano, Marzano, Roncaro, Spirago e Torre d'Arese[5], venne soppresso e la chiesa passò al vicariato di Lardirago[3].
Tra il 1985 e il 1987 la facciata venne restaurata[2] e il 25 ottobre 1989, come stabilito dal decreto del vescovo Giovanni Volta che dava una nuova suddivisione territoriale alla diocesi, fu aggregata al vicariato III[3].
La facciata venne nuovamente restaurata nel 2008[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa, che guarda ad occidente, è suddivisa in due registri, l'inferiore dei quali presenta l'unico portale d'ingresso, quattro lesene d'ordine dorico sorreggenti un cornicione caratterizzato da metope e da triglifi e due nicchie sovrastate da altrettanti timpani nelle quali sono ospitate delle statue ritraenti Sant'Antonio Abate e San Siro, quello superiore quattro lesene sopra le quali vi è il timpano triangolare caratterizzato da una dentellatura e due nicchie con, all'interno, le statue di Santo Stefano Protomartire e di San Michele Arcangelo[2].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno è ad un'unica navata sulla quale s'affacciano sei cappelle laterali[2]; l'aula termina con il presbiterio di forma quadrata e sul quale si aprono la cappella invernale e la sacrestia, caratterizzata da una volta ad ombrello[2].

La chiesa è orientata con abside rivolta ad est e facciata a ovest[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di San Michele Arcangelo, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia. Modifica su Wikidata
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m Chiesa di San Michele Arcangelo <Marzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 agosto 2020.
  3. ^ a b c d e f Parrocchia di San Michele Arcangelo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 22 agosto 2020.
  4. ^ a b Marzano - San Michele Arcangelo, su paviaedintorni.it. URL consultato il 22 agosto 2020.
  5. ^ Vicariato foraneo di Marzano, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 22 agosto 2020.

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