Chiesa di San Maurizio (Incudine)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di San Maurizio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàIncudine
IndirizzoPiazza dottor Pier Paolo Camadini
Coordinate46°13′22.07″N 10°21′29.96″E / 46.222797°N 10.358321°E46.222797; 10.358321
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Maurizio martire
Consacrazione1820

La chiesa di San Maurizio è la parrocchiale di Incudine, in provincia e diocesi di Brescia[1][2]; fa parte della zona pastorale dell'Alta Val Camonica[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'esistenza di una cappella ad Incudine è attestata a partire dall'XI secolo; essa era dotata di un portico[1].

L'edificio, distrutto da un'alluvione, venne ricostruito nel XIV secolo e poi nuovamente due secoli dopo, anche se nel 1563, anno della visita del Pilati, i lavori non risultavano ancora ultimati[1].

Dalla relazione della visita pastorale del 1580 dell'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo si apprende che il presule, rilevando le condizioni della struttura, ordinò di restaurare la facciata, di ricostruire il tetto e di eseguire altri interventi di risistemazione[1].

La prima pietra della nuova parrocchiale fu posta nel 1630; l'edificio venne ultimato nel 1667 e nel 1683 si provvide a terminare il portale d'ingresso[1].

Il campanile venne eretto tra il 1729 e il 1731.

La chiesa fu consacrata il 2 giugno 1820 e, tra il 1894 e il 1900, fu ampliata[1]. Venne poi restaurata nel 1946 e nel biennio 1962-63 si procedette al rifacimento del pavimento; sempre negli anni sessanta venne realizzato il nuovo altare postconciliare e, successivamente, tra il 1981 e il 1983 l'intero complesso fu interessato da un intervento di ristrutturazione[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a ovest, presenta al centro il portale d'ingresso, affiancato da due semicolonne sorreggenti il timpano semicircolare spezzato, e sopra una serliana, ed è coronata dal frontone triangolare, sopra il quale vi sono dei pinnacoli[1].

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora affiancata da lesene ed è coronata dalla cupola a cipolla poggiante sul tamburo ottagonale[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali e le cui pareti sono scandite da lesene, sorreggenti il cornicione sopra cui s'imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio a pianta rettangolare[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la pala con soggetto il Martirio di San Maurizio, eseguita da Giacomo Bormini nel XVII secolo[4], il bassorilievo ritraente i Santi Carlo, Antonio da Padova e Antonio Abate, realizzato dalla bottega dei Fantoni[4], e l'altare maggiore, costruito nel 1701 da Giovan Battista Zotti[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Chiesa di San Maurizio Martire <Incudine>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  2. ^ Chiesa di San Maurizio Martire - Incudine (BS), su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  3. ^ INCUDINE PARROCCHIA DI S. MAURIZIO, su diocesi.brescia.it. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  4. ^ a b c Chiesa Parrocchiale di San Maurizio Martire, su invallecamonica.it. URL consultato il 19 gennaio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]