Chiesa di San Giovanni Battista (Cineto Romano)

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Chiesa di San Giovanni Battista
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàCineto Romano
Coordinate42°03′03.51″N 12°57′50.9″E / 42.050976°N 12.964139°E42.050976; 12.964139
Religionecattolica
Titolaresan Giovanni Battista
Diocesi Tivoli
CompletamentoXVII secolo

La chiesa di San Giovanni Battista è la parrocchiale di Cineto Romano, in città metropolitana di Roma Capitale e diocesi di Tivoli[1][2]; fa parte della quarta vicaria[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo luogo di culto di Cineto, che si componeva di una sola navata, venne costruito nel 1280 grazie al contributo dei fedeli contestualmente alla formazione del paese[1][3].

Questa cappella fu demolita nel 1641 per ordine del vescovo Giulio Roma e quindi sostituita da una nuova chiesa di maggiori dimensioni, ultimata nel 1650[1][3].

In occasione dell'evento sismico del 13 gennaio 1915 la torre campanaria riportò vari e gravi danni, tanto che dovete essere demolita e poi, nel 1934, ricostruita[3].

Nel 1985, in ossequio alle norme postconciliari, la chiesa venne dotata dell'ambone e dell'altare rivolto verso l'assemblea[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a oriente, si compone di tre corpi: quello centrale, suddiviso in due registri da una cornice marcapiano, è scandito da quattro lesene sorreggenti il timpano triangolare e presenta il portale d'ingresso architravato e una finestra, mentre le due ali laterali sono caratterizzate da una finestra a tutto sesto ciascuna[1].

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto e coperta dal tetto a quattro falde[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio è suddiviso in tre navate da pilastri sorreggenti degli archi a tutto sesto, sopra i quali corre la cornice modanata e aggettante su cui si impostano le volte e vela; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, ospitante l'altare maggiore e chiuso dall'abside di forma quadrangolare[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la pala con soggetto San Giovanni Battista nel deserto, eseguita dall'orviniese Vincenzo Manenti nel Seicento[4], e la tela raffigurante la Madonna in trono con bambino e santi, risalente al XVII-XVIII secolo[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Chiesa di San Giovanni Battista <Cineto Romano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 7 aprile 2023.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ a b c d Cineto Romano - S. Giovanni Battista, su diocesitivoliepalestrina.it. URL consultato il 7 aprile 2023.
  4. ^ a b Le Chiese, su cineto.it. URL consultato il 7 aprile 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]