Chiesa di San Giorgio Martire (Bagolino)

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Chiesa di San Giorgio Martire
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàBagolino
Coordinate45°49′21.61″N 10°27′51.73″E / 45.82267°N 10.464369°E45.82267; 10.464369
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
TitolareSan Giorgio Martire
Diocesi Brescia
Consacrazione1652
ArchitettoGiovanni Battista Lantana
CompletamentoXVII secolo

La chiesa di San Giorgio Martire è la parrocchiale di Bagolino, in provincia e diocesi di Brescia[1]; fa parte della zona pastorale dell'Alta Val Sabbia.

Fu definita Cattedrale in montagna per le sue dimensioni e i suoi aspetti monumentali e di grande rilievo artistico.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1501 venne costruito il portale d'ingresso della primitiva chiesa e nel 1590 fu realizzato l'organo, opera forse degli Antegnati[1].

Nella prima metà del XVII secolo il comune di Bagolino, di comune accordo con il prevosto don Serafino Borra, decise di far edificare una nuova parrocchiale; il progetto venne affidato all'architetto Giovanni Battista Lantana, che progettò una chiesa simile a quella bresciana di San Domenico, disegnata a sua volta da Pier Maria Bagnadore[1].
Nel 1624 iniziarono i lavori di rifacimento e nel 1636 l'edificio fu portato a termine, per poi venir consacrato il 12 febbraio 1652 dal vescovo di Zappata Simon Suma, legato del principe-vescovo di Trento (alla cui diocesi appartenne fino al 1785)[1].

Nel 1681 venne eretto il campanile, la cui guglia, distrutta durante un incendio nel 1779, non fu poi ricostruita[2], e sul finire del XIX secolo l'organo fu oggetto di un restauro, per poi venir ampliato nel 1932 dalla ditta Frigerio[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa sorge su un rilievo roccioso al centro del paese e presenta una facciata a capanna. L'ordine inferiore è anticipato da una serliana che protegge il portale d'ingresso. L'ordine superiore presenta tre ampie finestre. Quella centrale più ampia e voltata a tutto sesto, quelle laterali minori e rettangolari.[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Interno ricco di decorazioni della chiesa
Organo a canne

L'interno è a navata unica con nicchioni laterali dotati di altari. La volta a botte è arricchita da affreschi seicenteschi opera di Tommaso Sandrino[3] Il presbiterio è leggermente rialzato ed a pianta quadrangolare. Ai suoi lati due cantorie, e in quella di destra si trova l'organo a canne. L'abside ha base semicircolare[1].

Qui sono conservate diverse opere artistiche, tra le quali la pala che raffigura la Santissima Trinità e San Giorgio che uccide il drago, eseguita da Andrea Celesti[2], la tavola della Madonna di San Luca, forse risalente al XV secolo[2], alcuni affreschi di Jacopo Palma il Giovane e dipinti di Tiziano Vecellio e del Tintoretto[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Chiesa di San Giorgio Martire <Bagolino>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  2. ^ a b c d Chiesa di San Giorgio Martire, su vallesabbia.info. URL consultato il 20 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2021).
  3. ^ Chiesa di San Giorgio di Bagolino, su bresciatourism.it. URL consultato il 20 gennaio 2021.

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