Chiesa di San Dionisio (Laces)

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Chiesa di San Dionisio
Kirche St. Dionysius
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàMorter (Laces (Latsch))
Indirizzovia della Canonica, 1
Coordinate46°36′16.63″N 10°49′21.78″E / 46.604619°N 10.822718°E46.604619; 10.822718
Religionecattolica
Titolaresan Dionigi
Diocesi Bolzano-Bressanone
Consacrazione1479
Inizio costruzioneXV secolo

La chiesa di San Dionisio (in tedesco Kirche St. Dionysius) è la parrocchiale a Morter, frazione di Laces (Latsch) in Alto Adige. Fa parte del decanato di Silandro nella diocesi di Bolzano-Bressanone e risale al XV secolo.[1][2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Affresco sulla facciata che raffigura San Cristoforo.
Portale ogivale con al sommo l'immagine del Padre Eterno.
Volta della navata.

La chiesa parrocchiale di Morter con dedicazione a san Dionisio ha origini molto antiche, risalendo alla seconda metà del XV secolo. La sua solenne consacrazione venne celebrata nel 1479.[2][4][3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa è un monumento sottoposto a tutela col numero 15651 nella provincia autonoma di Bolzano.[4]

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

Il luogo di culto si trova nella zona cimiteriale della comunità. Presenta una facciata a capanna caratterizzata da un grande affresco del quindicesimo secolo raffigurante San Cristoforo e con portale di accesso a ogiva che riporta al suo sommo l'immagine del Padre Eterno. Affresco e portale sono protetti da una tettoia. Sopra il portale, in asse, si trova una piccola finestrella quadrangolare. La copertura del tetto è in scandole di legno. La torre campanaria si alza in posizione arretrata sulla sinistra e unita alla chiesa. La cella campanaria si apre con quattro finestre a monofora e la copertura è una tipica piramide a base quadrata. A fianco della chiesa si trova l'interessante cappella cimiteriale.[4][3]

Interni[modifica | modifica wikitesto]

La navata interna è unica con le pareti e le volte arricchite di decorazioni ad affresco dell'inizio del XVII secolo attribuite ad Adrian Mair.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di San Dionisio, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 1º agosto 2021.
  2. ^ a b Chiesa parrocchiale di San Dionisio, su suedtirol.live. URL consultato il 1º agosto 2021.
  3. ^ a b c Touring T.A.A., p. 371.
  4. ^ a b c d PARROCCHIALE DI SAN DIONIGI CON CAPPELLA CIMITERIALE E CIMITERO, su Monumentbrowser - Beni culturali - Provincia autonoma di Bolzano. URL consultato il 1º agosto 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Touring Club Italiano, Trentino Alto Adige, Milano, Touring Editore, 2005, ISBN 9788836548026.

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