Chiesa di San Biagio (Reggio Emilia, Marmirolo)

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Chiesa di San Biagio
Panorama del borgo con, sulla sinistra, il retro della chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàMarmirolo (Reggio Emilia)
Coordinate44°39′18.58″N 10°43′06.21″E / 44.655162°N 10.718392°E44.655162; 10.718392
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Biagio
Diocesi Reggio Emilia-Guastalla
Completamento1724

La chiesa di San Biagio è la parrocchiale di Marmirolo, frazione di Reggio Emilia, in provincia di Reggio Emilia e diocesi di Reggio Emilia-Guastalla[1]; fa parte del vicariato della Valle del Secchia[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Si sa che nel 1193 l'imperatore Arrigo VI confermò il possesso della Chiesa di Reggio nell'Emilia sulla cappella di Marmirolo[3].

Quella chiesa, filiale della pieve di Bagno[3] e citata con il doppio titolo di Santa Margherita e San Biagio[4], venne poi menzionata nel testamento di tale Lombardo Strelaro nel 1255 e ancora nel 1302[1][3].

Nel 1543 la canonica risultava versare in pessime condizioni[3]. Nel 1576 fu riedificata la chiesa, la quale, dotata di tre altari, nel 1706 venne descritta come molto umida[3].

La nuova parrocchiale fu costruita nel 1724[1][3]; ristrutturata nel 1905[3], nel 1943 venne abbellita e decorata dall'artista Giuseppe Baroni[1][3].

Nel 1987 l'edificio fu danneggiato da una scossa di terremoto, in seguito al quale venne restaurata[1]; nel 1996 un nuovo sisma interessò la chiesa, che venne quindi sottoposta ad un intervento di consolidamento e di ristrutturazione terminato nel 2011[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti, che è intonacata, è spartita in tre porzioni separate da una cornice in bugnato[1]; al centro s'apre il portale d'ingresso, caratterizzato da un architrave, sopra il quale v'è una finestra di forma trapezoidale, che è però murata[1], mentre ai lati son presenti due oculi, anch'essi oppilati[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno, a pianta a croce greca, si compone di una sola navata, sulla quale si affacciano due cappelle laterali e le cui pareti son scandite da paraste ioniche sorreggenti la trabeazione dotata di dentellatura e di fregio liscio[1].
L'aula termina con il presbiterio, rialzato di tre scalini e chiuso dall'abside di forma semicircolare, che è coperta dal catino absidale, nel quale c'è una raffigurazione del Salvatore in Gloria[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k Chiesa di San Biagio Vescovo <Marmirolo, Reggio nell'Emilia>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  2. ^ Parrocchia di "S. Biagio V. e M.", su diocesi.re.it. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  3. ^ a b c d e f g h Marmirolo, comune di Reggio Emilia, su 4000luoghi.re.it. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  4. ^ Marmirolo, su comune.re.it. URL consultato il 6 ottobre 2020.

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