Coordinate: 40°32′40.41″N 8°54′16.71″E

Chiesa di Nostra Signora Inter Montes

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Chiesa di Nostra Signora Inter Montes
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSardegna
LocalitàIttireddu
Coordinate40°32′40.41″N 8°54′16.71″E
Religionecattolica
TitolareSanta Maria
Diocesi Ozieri
Completamentoantecedente al 1678

La chiesa di Nostra Signora Inter Montes è un edificio religioso situato a Ittireddu, centro abitato della Sardegna centrale. Consacrata al culto cattolico, è sede dell'omonima parrocchia e fa parte della diocesi di Ozieri.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Scarne sono le fonti circa le origini della chiesa, una leggenda racconta che una statua raffigurante la Madonna fosse stata trovata da tre pastori nella valle chiamata "Badde Tuva ai piedi di tre montagne, simolacro poi conservato sull'altare della nuova chiesa, da questo parrebbe fu tratto il suo nome inter montes.[1] Il documento più antico che fa riferimento alla parrocchia è un atto di battesimo, redatto in lingua latina, risalente all'11 febbraio 1678. La chiesa conserva una statua lignea del XVII secolo e tre sculture di fine Ottocento realizzate dallo scultore Giuseppe Sartorio.

Interno

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa è anticipata da un ampio sagrato ed è accessibile da tre gradini. La facciata dalle linei sobrie é terminante dalla trabeazione aggittante che definisce il tetto a capanna. Presenta un unico accesso centrale anche questo avente sulla parte superiore una trabeazione copia di minure inferiori a quella posta sulla sommità.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di Nostra Signora Inter Montes [collegamento interrotto], su chiesedisardegna.weebly.com, Chiese di Sardegna. URL consultato il 16 settembre 2019..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2009, ISBN 88-7138-430-X.
  • Francesco Floris (a cura di), Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&Compton editore, 2007.

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