Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta (Gudo Visconti)

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Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàGudo Visconti
Indirizzopiazza Vittorio Veneto
Coordinate45°22′21.83″N 8°59′54.59″E / 45.37273°N 8.998498°E45.37273; 8.998498
Religionecattolica di rito ambrosiano
Titolaresanti Quirico e Giulitta
Arcidiocesi Milano
CompletamentoXVII secolo

La chiesa dei Santi Quirico e Giulitta è la parrocchiale di Gudo Visconti, in città metropolitana ed arcidiocesi di Milano[1]; fa parte del decanato di Abbiategrasso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di una cappella a Gudo, dipendente dalla pieve di Santo Stefano di Rosate, risale al 1398 ed è contenuta nella Notitia Cleri[2].

Nel 1564 è menzionata nel Liber seminarii[2]; la chiesa fu riedificata tra la fine Cinquecento e la prima metà del Seicento, dopo la visita del 1573 dell'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo[3].

Dalla relazione della visita pastorale del 1750 dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli si apprende che la nella parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta avevano sede le due confraternite della Beata Maria Vergine del Santissimo Rosario e del Santissimo Sacramento e che i fedeli ammontavano 390; nel 1779 questi ultimi risultavano saliti a 425, come si legge nella Nota parrocchie Stato di Milano redatta nel 1781[2].

Nel 1898 l'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari, compiendo la sua visita pastorale, trovò che la chiesa era sede della sola confraternita del Santissimo Sacramento; nel 1972, con la riorganizzazione territoriale dell'arcidiocesi voluta dal cardinale Giovanni Colombo, la parrocchia passò dal vicariato foraneo di Rosate, contestualmente soppresso, al decanato di Abbiategrasso[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a ponente, è composta da tre parti verticali: quella centrale, suddivisa da una cornice marcapiano in due registri e coronata dal frontone, è scandita da lesene e caratterizzata dal portale d'ingresso timpanata, da due finestrelle nell'ordine inferiore e da una più grande in quello superiore, mentre ai lati vi sono due ali minori[1].

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, spartito in più registri da cornici; la cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dal tetto a quattro falde[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, suddivisa in tre campate e coperta da volte a botte e a crociera alternate; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, introdotto dall'arco santo, rialzato di tre gradini e chiuso dall'abside[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali gli affreschi cinquecenteschi raffiguranti il Battesimo di Cristo e il Padre Eterno, collocati nella cappella laterale del battistero, l'altare maggiore e il dipinto dell'Annunciazione[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta <Gudo Visconti>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  2. ^ a b c d Parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  3. ^ a b La chiesa dei Santi Quirico e Giulitta di Gudo Visconti, su parconaviglio.com. URL consultato il 24 febbraio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]