Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Ossimo)

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Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàOssimo Superiore (Ossimo)
Coordinate45°56′41.83″N 10°13′47.06″E / 45.944954°N 10.229739°E45.944954; 10.229739
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanti Gervasio e Protasio
Diocesi Brescia

La chiesa dei Santi Gervasio e Protasio è la parrocchiale di Ossimo Superiore, frazione-capoluogo del comune sparso di Ossimo, in provincia e diocesi di Brescia[1][2]; fa parte della zona pastorale della Media Val Camonica[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'originaria cappella dei Santi Gervasio e Protasio sorse sui ruderi di un antico castello; è attestata come parrocchiale già nel 1532 e fu consacrata il 20 gennaio 1562[1][4].

Nel 1580 l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, compiendo la sua visita pastorale, ordinò che le pitture, essendo ex vetustate corrosae, fossero restaurate[4].

La chiesa venne ricostruita all'inizio del XVII secolo[4]; dalla relazione della visita pastorale del vescovo Marco Dolfin del 1702 s'apprende che servizio della cura d'anime v'erano il parroco, due altri sacerdoti e due chierici, che il numero dei fedeli era pari a 706 e che erano erette le scuole del Santissimo Sacramento, del Santissimo Rosario e della Santissima Concezione[5].

Il 14 aprile 1989, come stabilito dal Direttorio diocesano per le zone pastorali, la parrocchia entrò a far parte della neo-costituita zona pastorale della Media Valle Camonica[5] e, nei primi anni 2000, si provvide a realizzare il nuovo altare postconciliare rivolto verso l'assemblea e l'ambone[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a nordovest e suddivisa da una cornice marcapiano abbellita da metope e triglifi in due registri, entrambi tripartiti da quattro lesene, presenta in quello inferiore il portale d'ingresso e due nicchie ospitanti altrettante statue e in quello superiore, coronato dal timpano triangolare affiancato da due piccole volute, una finestra centrale e due nicchie laterali.

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dalla cupoletta poggiante sul tamburo[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, su cui si affacciano le cappelle laterali, ospitanti gli altari minori, e le pareti della quale sono scandite da lesene sorreggenti il cornicione aggettante, sopra cui si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, sopraelevato di alcuni gradini e chiuso dall'abside poligonale[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali i medaglioni raffiguranti scene della vita di Gesù, risalenti al XIX secolo[4], la pala ritraente i Santi Gervasio e Protasio e la Pietà, eseguita nel 1843 da Antonio Guadagnini[4], e la seicentesca tela che rappresenta la Madonna con il Bambino assieme alle Anime purganti e a dei Santi[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio <Ossimo Superiore, Ossimo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  2. ^ Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio - Ossimo Superiore, Ossimo (BS), su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  3. ^ OSSIMO SUPERIORE PARROCCHIA DEI SANTI GERVASIO E PROTASIO, su diocesi.brescia.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  4. ^ a b c d e f OSSIMO, su enciclopediabresciana.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  5. ^ a b Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.

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