Coordinate: 45°59′03.73″N 8°53′17.27″E

Chiesa dei Santi Biagio e Macario

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Chiesa di San Biagio
Altare maggiore Miracolo di san Biagio di Giovanni Ghisolfi
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàMagliaso
IndirizzoVia Chiesa, 6983 Magliaso
Coordinate45°59′03.73″N 8°53′17.27″E
Religionecattolica
TitolareBiagio di Sebaste
Diocesi Lugano
Stile architettonicotardo barocco
Inizio costruzioneXIV secolo
Completamento1748

La chiesa di San Biagio, si trova a Magliaso, insieme con la canonica ed il castello, su di un'altura dominante il nucleo abitato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu costruita nel 1680 su commissione di Karl Konrad von Beroldingen, feudatario di Magliaso, nel luogo in cui in precedenza si trovava un antico oratorio dedicato a san Quirico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aula è a pianta ellittica con coro quadrangolare e due cappelle laterali. A sud si trova un campanile del 1748

All'interno si trovano una pala d'altare di Giovanni Ghisolfi raffigurante il Miracolo di san Biagio, tele di Antonio Busca raffiguranti la Sacra famiglia e l'ultima cena, nonché le reliquie di san Macario martire romano, qui traslate il 1º settembre 1687 dalle catacombe di San Callisto per concessione del papa Innocenzo XI. La festività di San Macario è celebrata ogni anno, unitamente a quella di San Biagio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Adolfo Caldelari, Arte e Storia nel Ticino, ETT, Locarno 1975, 123.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Porza-Lugano 1980, 235-236.
  • Giovanni Maria Staffieri, "Magliaso", in Malcantone. Testimonianze culturali nei comuni malcantonesi, Lugano-Agno 1985, 22-25.
  • Enrico Maspoli, Compendio storico di Magliaso, (1944), ristampa a cura di Bernardino Croci-Maspoli, Edizioni Casagrande, Bellinzona 1991.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 400, 401, 402.
  • Giorgio Mollisi, I capolavori della chiesa di Magliaso. Scoperte alcune tele dei pittori milanesi Antonio Busca e Giovanni Ghisolfi, in Arte&Storia, anno, numero, Edizioni Ticino Management, Lugano 2007.
  • Andrea Spiriti, Giovanni Ghisolfi e il rinnovamento aresiano della pittura in Certosa, in "La Certosa di Pavia e il suo Museo. Ultimi restauri e nuovi studi", atti del convegno, Certosa di Pavia 2005, Milano 2007, Milano 2008.

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