Chi Omega

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Chi Omega (ΧΩ, nota anche come ChiO) è una sorellanza nordamericana e un membro della National Panhellenic Conference, lꞌorganizzazione di 26 sorellanze.

Chi Omega ha 181 capitoli collegiati attivi e approssimativamente 240 capitoli alunni. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 1895 presso lꞌUniversità dellꞌArkansas, la sorellanza ha iniziato più di 355000 membri con più di 28000 studenti universitari aggiuntisi ogni anno, rendendola la più grande organizzazione di fratellanza femminile (sorellanza) per numero di membri.[1][2][3] Il quartier generale nazionale di Chi Omega si trova a Memphis, nel Tennessee.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Chi Omega fu fondata il 5 aprile 1895 presso lꞌUniversità dell'Arkansas da Ina May Boles, Jean Vincenheller, Jobelle Holcombe e Alice Simonds, con lꞌaiuto del Dr. Charles Richardson (un iniziato della fraternità Kappa Sigma). Questo capitolo fondante è chiamato lo Psi chapter. Esso si è dapprima espanso nellꞌautunno del 1898 con Chi chapter allꞌUniversità della Transilvania, sito in Lexington, nel Kentucky, e con lo Hellmuth Ladies' College, sito in London (Ontario).[5] Entrambi i capitoli furono trasferiti presso altre scuole nel 1903.[6] Per il suo 10º anniversario, nel 1905, e con il supporto di alunne e del Dr. Richardson, Chi Omega aveva installato 17 capitoli in tutti gli Stati Uniti.[1]

Chi Omega entrò a far parte della National Panhellenic Conference nel 1903.[7]

Dal 1947 al 1973, il quartier generale di Chi Omega si trovava nella casa privata di due "alunne" a Cincinnati, Ohio. Nel 1973, Chi Omega si trasferì al 33º piano della Carew Tower, l'edificio più alto di Cincinnati. Chi Omega fu la prima sorellanza ad avere una Direzione generale in un edificio per uffici. Nel 1986, la Direzione generale di Chi Omega fu trasferita al 31º piano dello stesso edificio, Carew Tower, fino al trasferimento presso l'attuale sede a Memphis, nel Tennessee, nel dicembre 1993.

Chi Omega Sorority House alla Ohio University.

Verso la fine degli anni 1990, la direzione di Chi Omega cercò opportunità per un partenariato con una società filantropica nazionale, scegliendo la Make-A-Wish Foundation dal 2002.[8] Fin dall'inizio di questa alleanza, Chi Omega ha raccolto più di 19 milioni di dollari e ha effettuato oltre un milione di ore di volontariato per Make-A-Wish e contribuito con più di un milione di dollari l'anno.[9]

Nonostante sia un'organizzazione femminile, Chi Omega si riferisce a sé stessa come una fraternità di donne invece che a una sorellanza.[10] Così, Chi Omega è la maggiore organizzazione femminile al mondo con oltre 355000 iniziate e 181 capitoli collegiati.[4] Il 300000º membro fu iniziato nel 2013.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Il garofano bianco è il fiore ufficiale, mentre il teschio e tibie incrociate è il simbolo ufficiale. I colori ufficiali sono il rosso cardinale e il giallo paglierino. Chi Omega ha due gioielli ufficiali, la perla e il diamante. Il gufo è la mascotte ufficiale, quale simbolo di saggezza.

Il cimiero di Chi Omega fu adottato nel 1902. Al suo centro vi è un garofano bianco con la lettera greca Chi alla sinistra e la lettera greca Omega alla destra del fiore. Sopra questi simboli vi sono sia quelli del teschio con le ossa incrociate sia il gufo. Sotto il garofano vi sono cinque lettere greche: Rho, Beta, Upsilon, Eta e Sigma. Il simbolo è circondato da una corona di lauro.[11]

Il distintivo di Chi Omega fu progettato e adottato nel 1906. Il Dr. Charles Richardson progettò il primo distintivo e lo fece completamente con pezzi martellati di oro per denti.[3] Il distintivo è un monogramma della lettera greca "Chi" sovrimposta a "Omega." È consentito adornarlo solo con quattordici perle o diamanti, escludendo lꞌuso di qualsiasi altra pietra. Il distintivo può essere portato solo se si indossano abiti professionali, su altre spille e sul cuore.[12] Sia il distintivo che il cimiero possono essere usati o indossati solo dai membri iniziati.

Scopi[modifica | modifica wikitesto]

Chi Omega è unꞌ"organizzazione intergenerazionale di donne" che stabilisce i suoi propositi fondanti su: "amicizia, integrità personale, servizio al prossimo, eccellenza accademica e interessi intellettuali, coinvolgimento nella comunità e sviluppo della persona e della carriera".[13] L'etica della fraternità è inserita in un documento noto come Chi Omega Symphony, composto nel 1904 da Ethel Switzer Howard del Capitolo Xi alla Northwestern University.[10]

Partecipazione[modifica | modifica wikitesto]

Organizzazione e leadership[modifica | modifica wikitesto]

Le attività giornaliere della fratellanza sono supervisionate dal Consiglio di Governo, che consiste in cinque "alunne" elette, membri volontari, che sono eletti ogni due anni.[14] L'attuale presidentessa di Chi Omega è Laura Miller.[15] Ciascun capitolo di Chi Omega riceve almeno una visita annuale di un Consulente Nazionale che aiuta nello sviluppo dei membri.

Dal 1899, The Eleusis è la rivista ufficiale di Chi Omega, così denominata dal mito greco.[11] Nel 1899, fu edita da Ida Pace Purdue e inviata a meno di cento membri. L'abbonamento costava $1/anno. Un servizio sulla fondazione, storie e immagini dei capitoli, e un elenco dei membri erano compresi nel primo numero. Nel 2013, più di 200000 copie di The Eleusis furono spedite trimestralmente a collegiate e membri "alunne".[16]

L'Istituto Dirigente Nancy Walton Laurie di Chi Omega è un programma di addestramento per membri collegiate e "alunne". Le sessioni includono una varietà di argomenti basati sul personale sviluppo, e il programma è disponibile ai vari incontri ed eventi. La Chi Omega Foundation sostiene il Laurie Leadership Institute.[17] Il Laurie Leadership Institute coinvolge i Chi Omega in una varietà di modi, dal Flagship weekend a Memphis, nel Tennessee, alla programmazione della leadership alla Chi Omega Convention. Capitoli di collegiate e "alunne" hanno anche l'opportunità di sperimentare questi workshop tramite le sessioni regionali, i capitoli e anche tutte le sessioni Panelleniche nel corso dell'anno.[18]

Cattivi comportamenti da parte di capitoli locali o di membri[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1971, il Capitolo Delta Nu al Dickinson College tentò di iscrivere come membro una donna Afro-Americana, ma l'organizzazione nazionale negò lꞌautorizzazione. Delta Nu, a causa di ciò, si separò dall'organizzazione nazionale e divenne una sorellanza indipendente.[19]

Nel 2013, il capitolo della Pennsylvania State University fu chiuso dopo che la sorellanza organizzò un ricevimento offensivo insultando la cultura messicano-statunitense. La Direzione Nazionale della sorellanza emise una direttiva affermando che il ricevimento non era conforme ai valori e agli scopi di Chi Omega.[20]

Nel 2013 e nel 2014, donne delle sorellanze di vari capitoli allꞌUniversità dell'Alabama – comprese Chi Omega, Delta Delta Delta (ΔΔΔ), Pi Beta Phi (ΠΒΦ), Kappa Delta (ΚΔ), Alpha Gamma Delta (ΑΓΔ), Alpha Omicron Pi (ΑΟΠ) e Phi Mu (ΦΜ) – sostennero che sia membri attivi o alcuni dei loro alunni li avessero diffidati dall'offrire l'iscrizione a candidate di colore per motivi razziali.[21][22] Un anonimo membro di Chi Omega scrisse al giornale The Crimson White, che il consulente della loro Università escluse una ragazza di colore che aveva ricevuto ottimi voti dopo il primo esame di iscrizione. Successivamente, i membri del capitolo richiesero unꞌinchiesta da parte del quartier generale nazionale di Chi sullꞌincidente per discriminazione razziale, e un membro del Consiglio di amministrazione del capitolo lo lasciò e si dimise dalla sua partecipazione.[23] Gli studenti fecero una marcia nel campus per integrare nel campus la vita greca o e seguendo le proteste nazionali e dei mezzi di comunicazione di massa, lꞌuniversità tenne una seconda sessione di reclutamento nella speranza di offrire l'iscrizione a un maggior numero di donne, comprese quelle di colore.[21]

Nel 2014, il capitolo all'Università della Florida Centrale fu sospeso dopo dichiarazioni emerse di membri della sorellanza che erano stati chiusi gli occhi su due brindisi da parte di giovani sotto l'età consentita per bere alcolici e sulla costrizione a bere un'intera bottiglia di rum. Secondo il rapporto della polizia una di loro finì talmente intossicata da ammalarsi.[24] Le membri della sorellanza direttamente coinvolte nello scherzo alle matricole dovettero successivamente dimettersi dalla sorellanza.[25]

Nel 2014, un membro dellꞌUniversità dell'Alabama fu cacciata dalla sorellanza dopo aver prodotto disegni razzialmente offensivi che comprendevano calunnie razziali sui mezzi di comunicazione sociali, rallegrandosi che il capitolo non aveva offerto l'iscrizione ad alcuna donna di colore per quell'anno.[26] La presidenza dell'Università e la direzione della sorellanza rilasciarono entrambe dichiarazioni che condannavano i disegni e riconoscevano lꞌimportanza di sostenere il multiculturalismo.[27]

In 2016, un membro della sorellanza allꞌUniversità del Nebraska di Omaha fu cacciata dalla sorellanza per aver pubblicato disegni con le sue lettere della sorellanza sul suo profilo Tinder. Il fatto diede luogo a un segmento di Good Morning America dove lei sosteneva di essere stata trattata male e attaccata dai membri della sorellanza.[28][29]

Fatti di cronaca[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1978, il serial killer Ted Bundy entrò nella sede della sorellanza Chi Omega presso lꞌUniversità statale della Florida a Tallahassee, in Florida il 15 gennaio e attaccò quattro donne, due delle quali furono uccise (Lisa Levy e Margaret Bowman).[30]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Almanac of Fraternities and Sororities (Baird's Manual Online Archive), showing Chi Omega chapters, su Student Life and Culture Archives, University of Illinois, University of Illinois Archives. URL consultato il 30 dicembre 2021. Lꞌarchivio URL principale è The Baird's Manual Online Archive homepage.
  2. ^ (EN) Stats – Chi Omega, su chiomega.com. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  3. ^ a b (EN) History – Chi Omega, su chiomega.com. URL consultato il 9 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2018).
  4. ^ a b (EN) What We Stand For – Chi Omega, su chiomega.com. URL consultato il 5 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2013).
  5. ^ (EN) The Eleusis of Chi Omega, su books.google.com, 5 aprile 2018. URL consultato il 5 aprile 2018.
  6. ^ (EN) The Eleusis of Chi Omega, su books.google.com, 5 aprile 2018. URL consultato il 5 aprile 2018.
  7. ^ (EN) NPC: Joining dates of members, su npcwomen.org. URL consultato il 5 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
  8. ^ (EN) Chi Omega: Alliance between Chi Omega and Make-A-Wish, su chiomega.com (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2012).
  9. ^ (EN) Make-A-Wish® America: Current Sponsors, su wish.org. URL consultato il 5 aprile 2018.
  10. ^ a b (EN) Ethel Simpson, Chi Omega, su Encyclopedia of Arkansas. URL consultato il 3 giugno 2015.
  11. ^ a b (EN) Chi Omega: Symbols and Insignia, su purdue.edu. URL consultato il 5 aprile 2018.
  12. ^ (EN) History – Chi Omega, su chiomega.com. URL consultato il 5 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2018).
  13. ^ (EN) What We Stand For – Chi Omega, su chiomega.com. URL consultato il 5 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2016).
  14. ^ (EN) Meet Our Leaders – Chi Omega, su chiomega.com. URL consultato il 5 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2016).
  15. ^ (EN) The Supreme Governing Council of Chi Omega – Chi Omega, su chiomega.com. URL consultato il 26 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2019).
  16. ^ (EN) Chi Omega: The Eleusis, su chiomega.com (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2013).
  17. ^ (EN) The Nancy Walton Laurie Leadership Institute of Chi Omega, su chiomega.com. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2016).
  18. ^ (EN) Leadership Training – Chi Omega, su chiomega.com. URL consultato il 30 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2019).
  19. ^ (EN) Matt Getty, Looking back to move forward, in Dickinson Magazine, vol. 95, n. 4, 2018, pp. 22–24, ISSN 0271-9134 (WC · ACNP).
  20. ^ (EN) Tyler Kingkade, Penn State Sorority Closes 14 Months After Controversy Over Racist Photo, su huffingtonpost.com, 18 febbraio 2014. URL consultato il 5 aprile 2018.
  21. ^ a b (EN) Kayla Webley Adler, Revolution on Sorority Row, in Marie Claire, 6 agosto 2014. URL consultato il 27 giugno 2018.
  22. ^ (EN) Alex Gladu, The Truth About Racism at Southern Sororities, in Her Campus, 13 novembre 2013. URL consultato il 27 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2018).
  23. ^ (EN) Melissa Brown, Alabama sorority alumnae, advisers blocked black rushees, students say, in AL.com, 11 settembre 2013. URL consultato il 26 agosto 2018.
  24. ^ (EN) Blind hiker shares his story of reaching peak potential, su wesh.com. URL consultato il 5 aprile 2018.
  25. ^ (EN) UCF sorority Chi Omega suspended after hazing allegations, su articles.orlandosentinel.com. URL consultato il 5 aprile 2018.
  26. ^ (EN) Tyler Kingkade, University Of Alabama Sorority Kicks Out Member For Sending Racist Snapchat, su huffingtonpost.com, 19 agosto 2014. URL consultato il 5 aprile 2018.
  27. ^ Kate Dries, UofA Student Posts Snapchat Bragging Her Sorority 'Got NO Niggas!!!!!' [Updated], su jezebel.com. URL consultato il 5 aprile 2018.
  28. ^ (EN) Good Morning America, Sorority Girl Kicked Out for 'Risque' Tinder Photo, su youtube.com, 13 aprile 2016. URL consultato il 5 aprile 2018.
  29. ^ Malorie Maddox, Update: Sorority girl says she was forced out, Chi Omega responds, su wowt.com. URL consultato il 5 aprile 2018 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2020).
  30. ^ (EN) Ann Rule, The Stranger Beside Me, Paperback; aggiornato 2009, New York, Pocket Books, 2009, ISBN 1-4165-5959-0.

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