Cheirogaleinae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cheirogaleinae
Microcebus myoxinus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
(clade)Glires
OrdinePrimates
SottordineStrepsirrhini
InfraordineLemuriformes
SuperfamigliaCheirogaleoidea
FamigliaCheirogaleidae
SottofamigliaCheirogaleinae
Generi

Cheirogaleinae è una sottofamiglia di Cheirogaleidae, una famiglia di lemuri malgasci.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I membri di questa sottofamiglia sono caratterizzati da un aspetto vagamente simile a quello dei ghiri, con grandi occhi ed orecchie e lunga coda (almeno quanto il corpo) ricoperta di pelo. Come tutti i lemuri, possiedono mani con pollice opponibile e dotate di polpastrelli rigonfi e dalla superficie zigrinata, per una migliore presa sui rami più lisci.

Generalmente, si tratta di animali di ridotte dimensioni e dalla corporatura slanciata: a questa sottofamiglia appartiene infatti il più piccolo lemure esistente, Microcebus myoxinus. Tuttavia, alla stessa sottofamiglia appartengono anche animali di taglia paragonabile a quella dei Phanerinae, vale a dire i microcebi del genere Mirza, lunghi fino a mezzo metro. In generale, tuttavia, i Cheirogaleinae mantengono fisionomia più slanciata e con la testa (e relativi organi sensoriali, come occhi, orecchie e vibrisse) più grande in proporzione al corpo rispetto ai valuvi.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di animali prettamente arboricoli e di abitudini notturne, che si nutrono prevalentemente d'insetti, ma non disdegnano ogni tanto di integrare la propria dieta con della frutta.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Alla sottofamiglia sono ascritte finora 26 specie, suddivise in quattro generi: ciò vuol dire che i Cheirogaleinae comprendono la quasi totalità delle specie ascritte alla superfamiglia dei Cheirogaleoidea, fatta eccezione per le quattro specie del genere Phaner, facenti parte della propria sottofamiglia (Phanerinae).

Lemuriformes

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]