Charles Yorke, V conte di Hardwicke

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Charles Yorke, V conte di Hardwicke
Conte di Hardwicke
In carica1873 –
1897
PredecessoreCharles Yorke, IV conte di Hardwicke
SuccessoreAlbert Yorke, VI conte di Hardwicke
Nome completoCharles Philip Yorke
Altri titolibarone di Hardwicke
visconte Royston
Nascita23 aprile 1836
Morte18 maggio 1897
DinastiaYorke
PadreCharles Yorke, IV conte di Hardwicke
MadreSusan Liddell
ConsorteLady Sophia Wellesley

Charles Philip Yorke, V conte di Hardwicke (23 aprile 183618 maggio 1897), è stato un politico inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio maggiore dell'ammiraglio Charles Yorke, IV conte di Hardwicke, e di sua moglie, Susan Liddell, figlia di Thomas Liddell, I barone di Ravensworth. Studiò all'Università di Cambridge.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Fu deputato per Cambridgeshire (1865[1]) e servì sotto il conte di Derby e Benjamin Disraeli come Comptroller of the Household (1866-1868)[2][3]. Nello stesso anno era un membro del consiglio privato[4].

Nel 1873 successe al padre nella contea ed entrò nella Camera dei lord. L'anno successivo fu nominato Maestro di Buckhounds sotto Disraeli[5], carica che mantenne fino a quando il governo cadde, nel 1880[6].

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 16 febbraio 1863, Lady Sophia Wellesley (1840-1923), figlia di Henry Wellesley, I conte Cowley. Ebbero tre figli:

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 18 maggio 1897, all'età di 61 anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ leighrayment.com House of Commons: Caernarfon to Cambridgeshire South West, su leighrayment.com. URL consultato il 1º febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2011).
  2. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 23137, 13 luglio 1866, p. 3984.
  3. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 23452, 22 dicembre 1868, p. 6776.
  4. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 23136, 11 luglio 1866, p. 3981.
  5. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 24072, 6 marzo 1874, p. 1525.
  6. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 24842, 7 maggio 1880, p. 2915.

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