Charitosomus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Charitosomus
Immagine di Charitosomus mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
ClasseOsteichthyes
OrdineGonorynchiformes
FamigliaGonorynchidae
GenereCharitosomus

Charitosomus è un genere di pesci ossei estinti, appartenente ai gonorinchiformi. Visse nel Cretaceo superiore (Santoniano - Maastrichtiano, circa ___ - 66 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Medio Oriente.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce possedeva un corpo allungato e snello, e solitamente non superava i 30 centimetri di lunghezza. La testa era bassa e allungata, terminante in un muso lungo e dalla bocca piccola, leggermente incurvata verso il basso. La pinna dorsale era abbastanza piccola, posta appena dopo la metà del corpo e pressoché opposta alle pinne ventrali, anch'esse di dimensioni relativamente ridotte. La pinna anale era bassa e arretrata, mentre le pinne pettorali erano molto ridotte e a forma di ventaglio. La pinna caudale, leggermente biforcuta, consisteva in due lobi appuntiti di dimensioni quasi identiche. A differenza dell'affine Hakeliosomus, nei membri del genere Charitosomus era presente una grande spina sul dorso del subopercolo.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Charitosomus venne descritto per la prima volta da von der Marck nel 1885, sulla base di resti fossili provenienti dalla zona di Baumberg, in Vestfalia (Germania), e risalenti al Campaniano - Maastrichtiano. Altre specie sono state ritrovate in Libano: C. major (di dimensioni cospicue) e C. lineolatus (piccola e di forma sottile e allungata), provenienti da sedimenti risalenti al Santoniano nella zona di Sahel Alma.

Charitosomus è un tipico rappresentante dei gonorinchiformi, un gruppo di pesci teleostei attualmente rappresentati da poche specie ma molto diffusi tra il Cretaceo e l'Eocene. In particolare, Charitosomus è un membro della famiglia Gonorynchidae affine a Charitopsis e Hakeliosomus.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marck, W. (1885)Fische der oberen Kreide Westfalens. Palaeontographica, 31, 232–267.
  • A. S. Woodward. 1901. Catalogue of Fossil Fishes in the British Museum (Natural History), Part IV 1-636
  • Gayet, M. 1993a. Nouveau genre de Gonorhynchidae du Cénomanien inférieur marin de Hakel (Liban). Implications phylogénétiques. C.R. Acad. Sci. Paris 316, sér. 2: 257–263.
  • Gayet, M. 1993b. Gonorhynchoidei du Crétacé supérieur marin du Liban et relations phylogénétiques des Charitosomidae nov. Fam. Doc. Lab. Géol. Lyon 126: 1–128.
  • Gayet, M. 1993c. Relations phylogénétiques des Gonorhynchiformes (Ostariophysi). Belg. J. Zool. 123: 165–192.
  • L. Grande and T. Grande. 2008. Redescription of the type species for the genus Notogeneus (Teleostei: Gonorhynchidae)based on new, well-preserved material. The Paleontological Society Memoir 70:1-31
  • Emmanuel Fara, Mireille Gayet, Louis Taverne. 2009. The fossil record of Gonorynchiformes. T. Grande; F.J. Poyato-Ariza; R. Diogo. Gonorynchiformes and Ostariophysan relationships: a comprehensive re- view, Science Publishers, pp.173-226, Teleostean Fish Biology, 9780429061561. 10.1201/b10194- 7 . hal-00441945
  • Terry Grande, Francisco José Poyato‐Ariza and Rui Diogo. 2010. Gonorynchiformes and Ostariophysan Relationships: A Comprehensive Review . Teleostean Fish Biology. Enfield (New Hampshire): Science Publishers. 592 p.; ill.; index. ISBN 978-1-57808-374-9.