Centro dei Difensori dei Diritti Umani

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Il Centro dei Difensori dei Diritti Umani (Defenders of Human Rights Center - DHRC) è un'associazione senza fini di lucro iraniana con l'obiettivo di tutelare e promuovere i diritti dei dissidenti politici, delle donne e delle minoranze.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il DHRC, co-fondato nel 2002 dall'avvocatessa Premio Nobel per la pace Shirin Ebadi, si pone come obiettivo il sostegno legale a tutti gli individui sotto processo per l'esercizio delle libertà fondamentali (protesta pacifica o espressione di dissenso verso il governo).[1] Sin dalla sua creazione, le è stata più volte negata la registrazione legale, poiché le sue richieste di registrazione sono state sistematicamente bloccate dalle autorità iraniane senza alcuna motivazione.[1] Il 3 agosto 2006 il ministero dell'Interno iraniano ha reso illegali le attività del DHRC e iniziato ufficialmente il perseguimento legale dei suoi membri.[1]

Nel gennaio 2010 una stretta del governo impedisce all'associazione di operare: i suoi membri sono arrestati (come Abdolfattah Soltani)[2] o esiliati.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Iran: The Defenders of Human Rights Centre declared illegal, su omct.org.
  2. ^ Iran police disperse protesters, su news.bbc.co.uk, BBC News, 9 luglio 2009. URL consultato il 9 luglio 2009.
  3. ^ National Human Rights Organizations, su iranrights.org.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]