Castello di Wildenwart

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Castello di Wildenwart
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LandBaviera
LocalitàFrasdorf
IndirizzoLudwigstraße 10
Coordinate47°49′41.07″N 12°18′42.74″E / 47.828074°N 12.311873°E47.828074; 12.311873
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1135

Il castello di Wildenwart (o anche Wildenwarth; in tedesco: Schloss Wildenwart o Schloss Wildenwarth) è un castello situato nella frazione tedesca di Wildenwart (comune di Frasdorf), nella regione di Chiemgau (Baviera), e che si erge lungo la valle del fiume Prien.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il castello fu costruito intorno al XII secolo per proteggere il paese di Prienübergang, vicino a Prutdorf. I committenti dell'edificio furono i signori di Greimharting, che diedero avvio ai lavori intorno al 1135. Successivamente il castello passò in mano ai signori di Falkenstein e ai signori di Wildenwart fino al XV secolo. Nel 1806 passò sotto il controllo dei duchi di Baviera-Landshut.

Il castello di Wildenwart si presenta oggi come un complesso diviso in quattro zone caratterizzato da una torre angolare e da un cortile interno racchiuso da arcate. Il vecchio fossato del castello è stato convertito in un giardino.

Durante la rivolta popolare bavarese del 1705 il castello era sotto il controllo di Christoph Dismas von Schurff, il quale possedeva anche il castello di Hohenaschau. Nel 1771 venne venduto ai Conti di Preysing.

Successivamente, nel 1862, il castello di Wildenwart venne acquistato dall'arciduca Francesco V di Modena-Este e da sua moglie Adelgonda di Baviera, sorella del re Massimiliano II e del successivo principe reggente Luitpold. La coppia modenese morì senza figli così che la proprietà alla fine la sua eredità passò alla famiglia reale bavarese.[1]

Fine della Monarchia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la fuga da Monaco (1918), a seguito della presa di potere da parte del governo rivoluzionario, la famiglia reale bavarese si incontrò al castello di Wildenwart, che sarebbe poi diventato la nuova casa della famiglia Wittelsbach.

L'ultima regina bavarese Marie Teresa morì all'inizio del 1919 e fu sepolta nella cappella interna. Sua figlia Wiltrud rimase a Wildenwart fino al suo matrimonio nel 1924. Nell'aprile 1920, dopo suo esilio in Svizzera, Ludovico III tornò a risiedere nel castello dove trascorse la maggior parte del tempo.

Dopo la morte di Ludovico III in Ungheria, anche la sua salma venne sepolta nella cappella del castello di Wildenwart. Migliaia di persone resero omaggio a lui; la bara venne portata lì con un cavallo e accompagnata da numerose delegazioni del club al quale apparteneva. L'ultima coppia reale bavarese visse lì fino a quando si trasferirono nella villa Ludwigskirche di Monaco, il 4 novembre 1921.[2] Le due figlie del re, Ildegarda († 1948) e Helmtrud († 1977), vissero nel castello fino alla loro morte.

Successivamente il castello subì una ristrutturazione generale e nel 1979 ospitò Max Herzog di Baviera. Attualmente è ancora in uso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A Jacobite Gazetteer - Bavaria - Wildenwart - Schloss Wildenwart, su jacobite.ca. URL consultato il 3 maggio 2022.
  2. ^ De Volo, Teodoro Bayard., Vita di Francesco V, Duca di Modena (1819-1875), Aedes Muratoriana, 1983, OCLC 264952654. URL consultato il 3 maggio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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