Carlo Mazza (vescovo)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carlo Mazza
vescovo della Chiesa cattolica
Omnia cooperantur in bonum
 
TitoloFidenza
Incarichi attualiVescovo emerito di Fidenza (dal 2017)
Incarichi ricopertiVescovo di Fidenza (2007-2017)
 
Nato7 gennaio 1942 (82 anni) ad Entratico
Ordinato presbitero21 dicembre 1968 dall'arcivescovo Clemente Gaddi
Nominato vescovo1º ottobre 2007 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo1º dicembre 2007 dal cardinale Carlo Caffarra
 

Carlo Mazza (Entratico, 7 gennaio 1942) è un vescovo cattolico italiano, dal 17 marzo 2017 vescovo emerito di Fidenza.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce ad Entratico, in provincia e diocesi di Bergamo, il 7 gennaio 1942. È il terzogenito dei sette figli di Giacomo e Rina Fratus.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il diploma magistrale entra nel seminario diocesano di Bergamo dove riceve la formazione sacerdotale e compie gli studi teologici.

Il 21 dicembre 1968 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Clemente Gaddi per la diocesi di Bergamo.

Dal 1969 al 1971 è vicario parrocchiale a Credaro e poi, dal 1971 a Curnasco; dal 1974 al 1982 è parroco a Piazzatorre e Piazzolo.

Consegue la licenza in teologia alla Pontificia Università Lateranense a Roma e il master in turismo presso l'Università Bocconi di Milano; la laurea in lettere e pedagogia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed un dottorato in teologia.

Chiamato a Roma, dal 1982 al 1985 è addetto all'Ufficio Cattolico Italiano Turismo (UCIT), dal 1985 al 1987, è aiutante di studio alla segreteria generale della CEI. Dal 1988 è direttore dell'Ufficio Nazionale della CEI per la pastorale del tempo libero, turismo e sport.

Nel 1990 papa Giovanni Paolo II gli conferisce il titolo onorifico di cappellano di Sua Santità.

Tra il 1994 ed il 2001 è docente di teologia e spiritualità del pellegrinaggio alla Pontificia Università Lateranense. È segretario del Comitato Nazionale per il Giubileo del 2000. Dal 2002 è docente di storia del turismo religioso e dei beni culturali all'Università degli Studi di Milano-Bicocca nella facoltà di sociologia.

È stato cappellano della squadra olimpica italiana fin dalle Olimpiadi di Seul del 1988. Primo ad aver ricoperto il ruolo di cappellano delle delegazioni olimpiche azzurre, nel dicembre 2022 è stato insignito dal CONI della Stella d’Oro al merito sportivo.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

L'imposizione delle mani durante l'ordinazione episcopale nella cattedrale di Fidenza.

Il 1º ottobre 2007 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Fidenza[2]; succede a Maurizio Galli, precedentemente dimessosi per motivi di salute. Il 1º dicembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di San Donnino a Fidenza, dal cardinale Carlo Caffarra, co-consacranti i vescovi Roberto Amadei, Giuseppe Betori (poi arcivescovo e cardinale), Josef Clemens e l'arcivescovo Benito Cocchi. Durante la stessa celebrazione prende possesso della diocesi.

Il 24 aprile 2008 è nominato consultore del Pontificio consiglio per i laici.

Il 17 marzo 2017 papa Francesco accoglie la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi, presentata per raggiunti limiti di età[3]; gli succede Ovidio Vezzoli, presbitero della diocesi di Brescia. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 16 luglio seguente. Torna a vivere ad Entratico, suo paese natale.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Stella d'oro al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i 25 anni accanto e al servizio dello sport italiano[5]»
— Roma, dicembre 2022. Su iniziativa del CONI. [6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comunicato del Consiglio Nazionale, su coni.it. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  2. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Fidenza (Italia), su press.vatican.va, 1º ottobre 2007. URL consultato il 1º maggio 2019.
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Fidenza (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 17 marzo 2017. URL consultato il 1º maggio 2019.
  4. ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Mazza Mons. Carlo, su quirinale.it. URL consultato il 1º maggio 2019.
  5. ^ Paolo Panni, Stella d'oro al merito sportivo per monsignor Mazza, in Gazzetta di Parma, 21 dicembre 2022. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  6. ^ Scheda atleta CARLO MAZZA, su coni.it. URL consultato il 18 gennaio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Mazza, Santa è la via. Pellegrinaggio e vita cristiana, Bologna, Edizioni Dehoniane Bologna, 1999.
  • Carlo Mazza, La notte sarà chiara come il giorno. Meditazioni per un cammino di conversione, Torino, Edizioni San Paolo, 2002.
  • Carlo Mazza, Per una speranza viva. Lettura spirituale della prima Lettera di Pietro, Bologna, Edizioni Dehoniane Bologna, 2006.
  • Carlo Mazza, Turismo religioso. Un approccio storico-culturale, Bologna, Edizioni Dehoniane Bologna, 2006.
  • Carlo Mazza, Vieni spirito creatore. Orientamenti per il «tempo» della Cresima, Fidenza, EM, 2012.
  • Carlo Mazza e Fausto Negri, Come fuoco e vento. Percorsi per adolescenti appassionati, Torino, Edizioni San Paolo, 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Fidenza Successore
Maurizio Galli 1º ottobre 2007 - 17 marzo 2017 Ovidio Vezzoli
Controllo di autoritàVIAF (EN73010977 · ISNI (EN0000 0000 2982 0193 · SBN BVEV145461 · LCCN (ENn90625947 · J9U (ENHE987007380854805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n90625947