Carlo Marino
| Carlo Marino | |
|---|---|
| Sindaco di Caserta | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 21 giugno 2016 |
| Predecessore | Maria Grazia Nicolò (commissario prefettizio) |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito Democratico (dal 2007) In precedenza: FI (2000-2007) |
| Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
| Università | Università degli Studi di Napoli Federico II |
| Professione | Avvocato |
Carlo Marino (Caserta, 19 ottobre 1968) è un politico e avvocato italiano, sindaco di Caserta dal 21 giugno 2016[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Ha frequentato le scuole medie ai Salesiani di Caserta e poi ha frequentato il liceo Diaz a Caserta, ha effettuato il servizio militare da ufficiale di complemento nell'Esercito Italiano, nell'arma di Artiglieria e successivamente si è laureato in giurisprudenza all'Università Federico II di Napoli[2]. Nel 1994 ha iniziato la carriera forense con sede dello studio a Caserta, Cassazionista e con master in Project Manager nella Pubblica Amministrazione.[2][3]Giornalista pubblicista.
È sposato e padre di quattro figlie, vive a Caserta nel quartiere Puccianiello.[2]
Attività politica[modifica | modifica wikitesto]
Inizia la sua attività politica nel 1997 venendo eletto consigliere comunale a Caserta e nominato nel 2000 assessore ai lavori pubblici nella giunta comunale, nel 2002 viene rieletto consigliere comunale, primo eletto con più di 1500 preferenze e rinominato assessore nella giunta comunale.
Nel 2007 è stato uno dei quaranta costituenti del Partito Democratico in Provincia di Caserta, diventando prima componente della direzione regionale del PD e successivamente Presidente Provinciale della Commissione di Garanzia.[2]
Sindaco a Caserta[modifica | modifica wikitesto]
Alle elezioni amministrative del 2016, dopo avere vinto le primarie del centro sinistra si è candidato come sindaco a Caserta, appoggiato da una coalizione di centro-sinistra formata da: Partito Democratico, Centro Democratico, Partito Socialista Italiano - Caserta Viva, ProCaserta - Verdi, Caserta Popolare e le liste civiche "Terra Libera", "Democratici per Caserta", "Energie Casertane" (Cittadini per Caserta - Futuriamo) e Sud Indipendente. Al primo turno del 5 giugno ottiene il 45,11% dei voti, accedendo al ballottaggio contro il principale sfidante del centro-destra il già Presidente della Provincia e Parlamentare Europeo Riccardo Ventre, fermo al 19,54% dei voti. Al ballottaggio del 19 giugno vince con il 62,74% dei voti, contro il 37,26% dello sfidante Ventre.[4]
Da novembre 2019 è presidente dell'ANCI Campania, eletto all'unanimità da tutti i sindaci della Regione Campania e nel 2022 è diventato vice-coordinatore nazionale delle ANCI regionali.[2][3]
Si ricandida poi alle comunali del 2021 sostenuto da PD, Moderati, Italia Viva, Noi Campani, Origini (Centro Democratico - Radici Casertane), Socialisti Riuniti (PSI e i Circoli dell'Avanti) e Azione. Viene rieletto al ballottaggio del 18 e 19 ottobre sconfiggendo il candidato di centro-destra Gianpiero Zinzi con il 53,65%.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Carlo Marino, su Ministero dell'interno. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
- ^ a b c d e Il Sindaco Carlo Marino, su Comune di Caserta. URL consultato il 26 marzo 2019.
- ^ a b Il Presidente, su Anci Campania. URL consultato il 9 agosto 2021.
- ^ Risultati elezioni comunali 2016 a Caserta. Il risultato delle elezioni comunali di Caserta: C. Marino vince le elezioni amministrative con il 62,7% dei voti. C. Marino è il nuovo sindaco di Caserta, Il Sole 24 Ore. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Carlo Marino, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Carlo Marino, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Carlo Marino, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Il Sindaco Carlo Marino, su Comune di Caserta. URL consultato il 26 marzo 2019.
