Cariatide Townley

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cariatide Townley
Autoresconosciuto
Data140-160
Materialemarmo pentelico
Altezza225 cm
UbicazioneBritish Museum, Londra
N. inventario1805, 0703 44

La Cariatide Townley è un'opera scultorea in marmo pentelico alta 225 centimetri, raffigurante una donna con indosso abiti che sembrano riconducibili a riti religiosi, presumibilmente legati alla fertilità e a Demetra (o Cerere), in virtù dei motivi decorativi presenti sul modio della figura, che richiamano dei cereali.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'opera è datata all'età imperiale, precisamente tra il 140 e il 160; è in pieno stile neoattico, che a sua volta si rifaceva alle lavorazioni ateniesi del V secolo a.C.. Si tratta di una delle cinque cariatidi rinvenute nello stesso sito, che quasi sicuramente formavano un colonnato in un santuario religioso (forse dedicato a Demetra) edificato negli appezzamenti, sulla Via Appia, appartenenti a Annia Regilla, moglie del politico e filosofo greco Erode Attico. Una cariatide ritrovata in frammenti, ora conservata a Villa Albani, è contrassegnata da una firma degli altrimenti sconosciuti scultori Critone e Nikolaos.

Nel 1787 fu acquistata, assieme ad altri pezzi, da Villa Montalto Peretti da parte di Charles Townley,[1] che la lasciò in eredità al British Museum nel 1805, dove fu catalogata e conservata.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A. H. Smith, "Gavin Hamilton's Letters to Charles Townley" The Journal of Hellenic Studies 21 (1901: 306–321) p. 306 note 3. Townley inventories, where it is interpolated between No. 9 (Hecate) and No. 10 (Fortune).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Scultura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di scultura