Canne al vento (miniserie televisiva)

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Canne al vento
Efix (Carlo D'Angelo) e Giacinto (Franco Interlenghi) in una scena della miniserie
PaeseItalia
Anno1958
Formatominiserie TV
Generedrammatico
Puntate4
Durata60 min. cad.
Lingua originaleitaliano
Dati tecniciB/N
n.d.
Crediti
RegiaMario Landi
Soggettodal romanzo di Grazia Deledda Canne al vento
SceneggiaturaGian Paolo Callegari
Interpreti e personaggi
MusicheEnnio Porrino
ScenografiaEmilio Voglino
CostumiGaia Romanini
Casa di produzioneRai - Radiotelevisione italiana
Prima visione
Dall'8 novembre 1958
Al29 novembre 1958
Rete televisivaProgramma Nazionale

Canne al vento è uno sceneggiato televisivo prodotto nel 1958 dalla Rai - Radiotelevisione italiana, tratto dall'omonimo romanzo di Grazia Deledda. L'adattamento televisivo con la regia a cura di Mario Landi e sceneggiatura di Gian Paolo Callegari fu trasmesso in quattro puntate dall'allora Programma Nazionale dall'8 novembre al 29 novembre[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Le tre nobili sorelle Pintor, Ruth, Ester e Noemi vivono una vita in continuo declino, sostenute solo dal vecchio servo Efix. Dal continente (Civitavecchia) arriva Giacinto, figlio di Lia che era fuggita anni prima per sottrarsi al severo dominio paterno, ma proprio in quell'occasione il padre trova la morte a causa di un intervento accidentale di Efix. Il ragazzo, credendo che le zie fossero ancora facoltose, vorrebbe accaparrarsi parte del loro denaro e anche per questo si avvicina alla più giovane Noemi che sembra cedere al fascino del nipote invece di accettare il corteggiamento di un arricchito del paese.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonte: Scheda Archiviato il 6 dicembre 2008 in Internet Archive. Teche Rai
  2. ^ De Giovanni, pag. 5

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Radiocorriere TV, anno 1958, nn. 44, 45, 46 47
  • Neria De Giovanni, Come leggere Canne al vento di Grazia Deledda, Milano, Mursia, 1993.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]