Campionato italiano di pugilato

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Campionato italiano di pugilato
Sport Pugilato
FederazioneFPI
PaeseBandiera dell'Italia Italia
TitoloCampione d'Italia
PartecipantiPugili professionisti
Storia

Il Campionato italiano di pugilato è la massima competizione pugilistica in Italia, organizzata dalla FPI e riservata ai pugili professionisti[1]. Gli atleti vincitori si fregiano del titolo di campione d'Italia.

Formula e regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Requisiti[modifica | modifica wikitesto]

Gli incontri di pugilato che assegnano il titolo italiano, si disputano esclusivamente tra pugili professionisti classificati 1ª Serie[2] a seguito del nulla osta tecnico emanato dal Comitato Tecnico Pro. Il titolo di Campione d’Italia, assegnato uno per ogni categoria di peso, si disputa tra il detentore ed il secondo classificato del Settore PRO, tranne nei casi in cui lo sfidante sia un campione/sfidante di un titolo Mondiale, Europeo o di altre sigle riconosciute. Nel caso volesse disputare il match per il titolo tricolore, dovrà rinunciare alle qualifiche di campione/sfidante.

Esclusioni[modifica | modifica wikitesto]

I pugili sconfitti nel confronto per il titolo (nella categoria di peso di riferimento), devono attendere che si disputi almeno un altro match per la difesa ufficiale per poi riproporsi.
Inoltre sono esclusi da sfidanti, tutti i pugili non in regola con il tesseramento FPI, non idonei sanitariamente dopo aver subito una sconfitta per knockout, knockout tecnico o per abbandono, quelli inattivi negli ultimi nove mesi.
Nel caso in cui non ci fossero pugili sfidanti idonei, il Campione può richiedere una difesa volontaria del titolo, previa autorizzazione della Federazione.
Nel caso in cui un pugile Campione risultasse vincitore anche in un'altra categoria di peso, entro 10 giorni dovrà comunicare quale titolo lasciare vacante, ovvero su decisione della Federazione in caso di mancata comunicazione nei tempi previsti.

Numero delle riprese[modifica | modifica wikitesto]

I match per l'assegnazione del titolo di campione d’Italia, si svolgono in 10 round, per qualunque categoria di peso, sia maschile che femminile. Le riprese degli incontri femminili durano due minuti invece dei canonici tre previsti per gli uomini.

Categorie di peso[modifica | modifica wikitesto]

Le categorie di peso in vigore per i professionisti sono:

Categoria Limiti di peso
Uomini Donne
Pesi paglia - 47,627 kg
Pesi minimosca - 48,998 kg
Pesi mosca 50,802 kg 50,802 kg
Pesi supermosca - 52,163 kg
Pesi gallo 53,525 kg 53,525 kg
Pesi supergallo 55,338 kg 55,338 kg
Pesi piuma 57,152 kg 57,152 kg
Pesi superpiuma 58,967 kg 58,967 kg
Pesi leggeri 61,237 kg 61,237 kg
Pesi superleggeri 63,503 kg 63,503 kg
Pesi welter 66,678 kg 66,678 kg
Pesi superwelter 69,853 kg 69,853 kg
Pesi medi 72,574 kg 72,574 kg
Pesi supermedi 76,205 kg 76,205 kg
Pesi mediomassimi 79,378 kg 79,378 kg
Pesi massimi leggeri 90,719 kg 90,719 kg
Pesi massimi oltre 90,719 kg oltre 90,719 kg

Operazioni di peso[modifica | modifica wikitesto]

Per i match che assegnano il titolo italiano, visita medica e pesatura vanno effettuate tra le 8 e le 36 ore precedenti l'incontro. Per lo sfidante c'è l'obbligo di effettuare la pesatura prima del campione in carica. Qualora uno dei due contendenti, dovesse superare il peso limite previsto per la categoria, ha due ore di tempo per un'ulteriore pesatura, durante le quali è vietato usare saune o simili.
Nel caso in cui, uno dei due o entrambi i contendenti, risultassero essere oltre il limite di peso, il match viene disputato ugualmente con i seguenti verdetti:

  • Se lo sfidante è fuori peso, il titolo resta al campione qualunque sia l'esito del match;
  • Se il campione è fuori peso e vince, il titolo sarà vacante, se perde lo sfidante è campione d'Italia;
  • Se entrambi sono fuori peso, si combatte senza titolo in palio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In Italia i pugili professionisti si suddividono in pugili Pro 1ª serie, pugili Pro 2ª serie e pugili Pro 3ª serie.
  2. ^ I pugili Pro 2ª Serie possono chiedere al Comitato Tecnico Pro il passaggio alla 1ª Serie se hanno sostenuto almeno 5 match nella qualifica di appartenenza, di cui almeno due con pugili italiani, conseguendo almeno il 60% di vittorie

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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